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Conduttore tv licenziato dopo la diagnosi di cancro terminale

Irwin Jonnie

Licenziato conduttore tv dopo la diagnosi di un cancro terminale: Jonnie Irwin accusa la produzione di scarsa sensibilità

Gran Bretagna. La notizia della malattia di Jonnie Irwin ha scosso, qualche settimana fa, il mondo dello spettacolo. «Non so quanto mi resta da vivere, ma cerco di rimanere positivo» aveva dichiarato al settimanale Hello. Ma poi arriva il licenziamento. Il conduttore britannico è sfogato col Sun, accusando i capi di A Place in the Sun di averlo scaricato dopo la drammatica notizia del cancro terminale.

Le tristi parole di Jonnie

«Nel giro di due settimane, c’era un altro al mio posto. Quando le persone scoprono che hai il cancro ti cancellano. Sono al quarto stadio ed è terminale, ma non sono ancora morto, quindi lasciatemi vivere la mia vita finché posso». Davanti alla sua volontà di andare avanti nella conduzione del programma, la produzione gli ha pagato il resto della stagione, senza però rinnovargli il contratto. Destinato a morire non equivale a essere morto. Ma per il programma britannico, stando alle parole di Jonnie, forse si tratta della stessa cosa.

La Freeform risponde a sua discolpa

La produzione televisiva spiega che il problema che ha impedito a Irwin di continuare a condurre il programma è legato alla mancanza di un’adeguata copertura assicurativa. «È stato una parte importantissima del programma per ben 18 anni e tutti noi siamo profondamente addolorati per la sua diagnosi» commentano i suoi ex colleghi.