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Controesodo estivo: come affrontare il traffico da bollino rosso nel week-end

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Traffico da bollino rosso: il controesodo estivo verso le città del Centro-Nord e i consigli per chi viaggia.

Con la fine dell’estate, milioni di italiani si preparano a lasciare le località di villeggiatura per fare ritorno a casa, segnando l’inizio di uno dei periodi di traffico più intensi dell’anno: il controesodo estivo. Tra previsioni da bollino rosso, chiusura dei cantieri e campagne di sensibilizzazione sulla guida prudente, il rientro dalle vacanze si trasforma in un momento cruciale per la viabilità e per la prevenzione degli incidenti.

Nuovo week-end da bollino rosso: sicurezza alla guida, l’appello alla prudenza

L’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha sottolineato come la fretta di rientrare possa generare comportamenti rischiosi al volante. Secondo una recente indagine, oltre la metà degli italiani non percepisce come pericoloso il superamento dei limiti di velocità, l’11,4% ammette di svolgere altre attività mentre guida e appena il 55,4% attribuisce gli incidenti a condotte imprudenti. In questo scenario, Gemme invita a rispettare rigorosamente i limiti, pianificare gli spostamenti e, soprattutto, evitare l’uso del cellulare alla guida, ricordando che la sicurezza propria e altrui deve restare la priorità assoluta.

Il richiamo alla prudenza si rivolge sia ai lunghi viaggi verso le città e i confini internazionali sia ai movimenti locali, sottolineando che ogni precauzione adottata può fare la differenza nel garantire un rientro sicuro.

Controesodo post vacanze: nuovo week-end da bollino rosso, orari a rischio

Con la conclusione delle vacanze estive, gli italiani iniziano gradualmente a fare ritorno verso le proprie città, ma il fine settimana resta caratterizzato da un traffico particolarmente intenso sulle principali strade e autostrade del Paese. Secondo le stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas, tra venerdì e domenica si registreranno circa 12,8 milioni di spostamenti.

Il picco del controesodo è previsto per domenica, quando numerosi vacanzieri rientreranno nelle grandi città del Centro-Nord in vista dell’inizio dell’anno scolastico. Per agevolare la circolazione, Anas ha sospeso o chiuso fino all’8 settembre 1.392 cantieri, pari all’83% dei lavori attivi, mentre il personale sarà impegnato su tutto il territorio nazionale per monitorare il traffico e garantire interventi tempestivi.

Gli itinerari più interessati dal controesodo includono le dorsali adriatica, tirrenica e jonica in direzione nord, oltre ai valichi di confine verso Francia, Slovenia e Croazia. Le arterie principali coinvolte comprendono, tra le altre, la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, le statali 106 e 18 in Calabria, la A19 e A29 in Sicilia, la statale 131 in Sardegna, la statale 148 “Pontina” e la statale 7 “Appia” nel Lazio, e l’Itinerario E45 che collega centro e nord Italia.

Al nord, sono attese criticità sulla statale 36 in Lombardia, sulla statale 45 in Liguria e sulla statale 51 in Veneto. Per i veicoli pesanti è previsto il divieto di transito domenica dalle 7 alle 22, mentre circa 2.500 operatori Anas sorveglieranno le condizioni della viabilità 24 ore su 24.

Per questo tipo di controesodo estivo, gli orari più critici da evitare sono quelli indicati da Viabilità Italia e dalle stime Anas, in particolare:

  • Sabato pomeriggio (6 settembre): traffico intenso verso le località turistiche per le ultime partenze.

  • Domenica pomeriggio (7 settembre): picco del controesodo, con rientri nelle grandi città del Centro-Nord e possibili rallentamenti anche lungo le dorsali principali.

In generale, nelle giornate di fine settimana estive i momenti di maggiore congestione sono tra le 14:00 e le 20:00, quando la maggior parte degli automobilisti è in movimento. Inoltre, domenica 7 settembre è previsto il divieto di transito dei mezzi pesanti dalle 7:00 alle 22:00, quindi anche per chi guida auto private conviene essere particolarmente prudente e pianificare il viaggio evitando le ore centrali del pomeriggio.