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Covid, Mattarella sulla gestione della pandemia: "Impegno volontariato decisivo"

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Il presidente della Repubblica ha fatto un bilancio sul grande contributo del volontariato nella gestione della pandemia.

Mentre anche le ultime restrizioni vengono pian piano allentate, il presidente della Repubblica Mattarella, nel corso dell’apertura degli Stati Generali della Protezione Civile ha fatto un bilancio sull’enorme contributo che ha dato il volontariato nella gestione della pandemia: “Il volontariato è una risorsa di primaria importanza per l’Italia”. Ha poi aggiunto: “Più che dovere è una vocazione”. 

Covid, Mattarella fa un bilancio sull’impatto del volontariato nella gestione della pandemia 

Proprio parlando dell‘impatto che ha avuto l’impegno della Protezione Civile nel periodo di emergenza sanitaria, il capo dello Stato ha dichiarato che “è stato decisivo per sostenere e aiutare le esigenze delle persone, in particolare delle più fragili”. 

Ha quindi osservato che il volontariato “nasce dalla spontanea, autonoma determinazione delle persone, come è avvenuto nel ’66 a Firenze con gli ‘angeli del fango’, dieci anni dopo in Friuli con tanti giovani, come è avvenuto in tante altre circostanze. È una scelta personale, poi possono seguire alcune forme che conferiscono aspetti istituzionalizzati per consolidare, rendere più efficace l’azione sui territori, ma l’anima, l’essenza, la motivazione di questo movimento, di questa realtà è la personale scelta autonoma delle singole persone”. 

“La Repubblica rispetta e riconosce i diritti inviolabili della persona”

Il presidente della Repubblica ha ripercorso gli importanti contributi portati all’estero come “in Nepal, in Albania, in altre circostanze”. Ripercorrendo i passi della Costituzione ha infine ricordato: “La Repubblica rispetta, riconosce i diritti inviolabili della persona come singolo e nelle formazioni sociali che concorre a costituire. La libera facoltà di associarsi che precede lo Stato, che lo Stato riconosce è una delle modalità, delle forme in cui si dà sostanza, espressione al nostro Paese come comunità. Dall’altra parte, l’articolo 2 ricorda, richiama i doveri inderogabili di solidarietà”.