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Bolzano, uomo spara al figliastro e si suicida

alessando pighetti

Costa di Folgaria, è stata teatro di una lite familiare finita in tragedia. Un 65enne ha sparato al figliastro 31enne e si è suicidato

Grave tragedia a Costa di Folgaria, dove un uomo di 31 anni è rimasto ucciso da una fucilata al volto esplosa dal patrigno. È morto così Alessandro Pighetti, nella abitazione di via Maffei 135, nella quale viveva con la madre e il patrigno, il 65enne Massimo Toler. Il paese non era nuovo ai diverbi tra i due, ma nessuno pensava avrebbero potuto condurre a questo tragico epilogo.

Da quanto è finora emerso, tutto sarebbe iniziato verso le 19.30 da quella che sembrava una lite come tante altre. I due erano in casa da soli quando ad un certo punto Toler avrebbe estratto una pistola. Ma il 31enne, grazie alla sua prontezza di riflessi, sarebbe riuscito a disarmarlo per poi allontanarsi dalla abitazione e raggiungere la madre per avvisarla del pericolo.

I due, passato un po’ di tempo, hanno deciso di fare ritorno alla abitazione, credendo che la situazione fosse, almeno parzialmente, rientrata. Ma appena arrivati in prossimità dell’ingresso, Toler ha aperto il fuoco con un fucile, colpendo il figliastro in pieno volto. La madre di Alessandro è fuggita, e sotto shock ha trovato rifugio nel vicino negozio Moda sport, dal quale ha lanciato l’allarme.

L’uomo si è barricato in casa

Toler ha quindi trascinato all’interno dell’abitazione il corpo del figliastro, per poi barricare porte e finestre. Ha poi raggiunto il soggiorno, dove, utilizzando lo stesso fucile – un Flobert non dichiarato – si è sparato un colpo sotto il mento.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, gli Artificieri e i Reparti Speciali con la scientifica. Secondo quanto affermato dagli inquirenti l’uomo non aveva un porto d’armi, detenendo quindi illegalmente sia la pistola sia il fucile.

Il paese si è immediatamente bloccato, fino a quando gli artificieri non hanno fatto irruzione nella abitazione, avvenuta circa alle 21.30, e dichiarato il decesso dell’uomo.

Toler, da quanto si dice in paese, era un buon lavoratore, ma aveva seri problemi di alcolismo. Una abitudine, quella di bere, che lo avrebbe portato ai continui litigi con il figliastro. Alessandro Pighetti era geometra, e lavorava in una ditta che si occupa di automobili a Rovereto, ed era molto conosciuto e apprezzato in paese.