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Pier Silvio Berlusconi: "Mediaset pronta per le sfide internazionali"

Pier Silvio Berlusconi

"Mediaset ha fatto un grande lavoro, è pronta per sfide internazionali". Pier Silvio Berlusconi mira a creare un polo europeo della tv generalista

“Mediaset chiude il bilancio 2018 con alle spalle un grande lavoro“. Lo ha detto Pier Silvio Berlusconi ai microfoni di Tgcom24. “Abbiamo intenzione di continuare a investire. Questo fa parte del nostro dna. Inoltre, siamo pronti a sfide internazionali. Mediaset è leader nel settore della televisione e dei media non solo in Italia, ma già in Spagna”, ha ricordato. Quindi rivela: “Ora stiamo affrontando ulteriori progetti che spero a breve diventeranno concreti”.

Il gruppo Mediaset, infatti , starebbe maturando l’idea di un’alleanza con tedeschi e francesi per realizzare un polo europeo della tv generalista. Il consiglio d’amministrazione del Biscione ha introdotto il voto maggiorato in statuto e non distribuisce dividendo. Una scelta che contraddice le aspettative del mercato e le attese degli analisti che attendevano una cedola compresa fra undici e dodici centesimi, fa sapere Libero Quotidiano. Per il momento non verrà distribuito nulla. Sono queste le importanti decisioni che fanno immaginare l’improvvisa accelerazione del piano annunciato più di un anno fa di Pier Silvio Berlusconi.

Mediaset, i nuovi progetti

“Con l’ obiettivo di rendere ancora più solida la struttura patrimoniale e finanziaria del gruppo, nonché avere le risorse adeguate per cogliere le opportunità di mercato in ambito internazionale, il consiglio proporrà all’assemblea di riportare l’ utile della capogruppo (111,8 milioni) a nuovo”. E’ quanto si apprende nel comunicato di Cologno Monzese. Poi si precisa: “In ogni caso la decisione non è definitiva. Nella riunione del 25 luglio che approverà la semestrale gli amministratori faranno il punto delle trattative, fa sapere ancora Libero Quotidiano. “Nel caso, sottoporranno a una nuova assemblea la proposta di distribuzione di dividendi dalle riserve disponibili”.

Inoltre, l’introduzione del voto maggiorato ha lo scopo di aumentare il peso della Fininvest. La delibera pare non sia stata completamente gradita. Il cambio della governance, infatti, lascia immaginare il desiderio della famiglia Berlusconi, nel frattempo salita al 44,17%, di definire in tempi rapidi la fusione con la francese Tf1 (controllata dal colosso Bouygues) ed eventualmente con la tedesca ProsiebenSat.1, spiega Libero Quotidiano.

Il gruppo francese ha chiesto al Tribunale di rinviare l’udienza per lo scontro con Mediaset legato al mancato acquisto di Premuim. Dal punto di vista gestionale, il 2018 è stato caratterizzato da una plusvalenza straordinaria legata all’opa su Ei Towers lanciata dal fondo F2i e dalla stessa Mediaset. I ricavi sono risultati in calo da 3,55 a 3,4 miliardi . Il margine operativo è stato positivo per 73,7 milioni, ma in netto calo rispetto al 2017. L’operazione Ei Towers ha fatto salire l’utile netto da 90,5 a 471,3 milioni. In assenza sarebbe stato di 97,3 milioni.