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Bus dirottato, Ousseynou Sy: "Non sono pentito, lo rifarei"

osseynou sy

"Lo rifarei altre cento volte". Sono queste le parole pronunciate da Ousseynou Sy poco dopo l'arresto per aver dirottato e incendiato un autobus.

Sembra che Ousseynou Sy abbia confessato ai Carabinieri che rifarebbe quanto fatto. Pochi minuti dopo l’arresto, avvenuto a seguito dell’incendio all’autobus, l’autista senegalese non si è dimostrato pentito del gesto appena compiuto, affermando: “Lo rifarei altre cento volte“. E’ stato portato a San Vittore dove si è reso necessario il trasferimento nel reparto protetti.

“Lo rifarei”

“Quello che ho fatto lo rifarei altre cento volte: avevo tutto in mente da un pò, volevo andare a Linate per prendere un aereo e tornare in Africa e usare i bambini come scudo”. Sono state queste le parole di Ousseynou Sy, che ha confermato la sua lucidità nel momento in cui mercoledì mattina ha sequestrato un autobus pieno di ragazzini e gli ha poi dato fuoco nei pressi di San Donato Milanese. Sin dal momento del suo arresto, il senegalese ha ripetuto più volte di aver fatto tutto per mandare un messaggio agli africani, per avvertirli di non venire in Europa. L’uomo ha sostenuto inoltre di non aver mai avuto intenzione di fare del male ai ragazzini e di aver cosparso l’autobus di benzina solo per evitare che i carabinieri sparassero.

Gesto preparato da tempo

I militari stanno lavorando senza sosta per chiarire esattamente quanto accaduto e capire quali siano stati i reali motivi che hanno mosso il senegalese. Stando a quanto emerso sembra che l’uomo stesse preparando il piano da tempo. A confermarlo gli acquisti del materiale utilizzato, dalle fascette alle bombolette usate per oscurare i vetri, fino alle taniche di benzina. “Lo preparavo da tempo – avrebbe detto lo stesso autista -, mi sono deciso quando ho visto in tv la nave Mar Jonio e le azioni dei politici italiani per ostacolare le Ong”. Secondo la sua filosofia, che definisce “panafricana”, è stato un gesto necessario. “Lo rifarei, anche cento volte” ha detto.