Fabio Rossi È stato trovato morto il ragazzo scomparso a Marsala dopo aver passato una serata in compagnia di amici in un locale nella contrada di Digerbato. La vittima, Gianni Genna, era un ragazzo del posto di soli ventisette anni. La tragica scoperta è avvenuta domenica 7 aprile 2019 nella contrada di Ciavolotto, a soli 500 metri di distanza dal bar nel quale era stato visto l’ultima volta.
Il corpo dell’uomo è stato trovato sotto un grosso albero ed indossava gli stessi vestiti utilizzati durante la notte della scomparsa. Inoltre, il cadavere aveva evidenti segni di violenza sul volto. Le ipotesi più probabili secondo gli inquirenti fanno pensare ad un omicidio: in queste ore si stanno svolgendo le autopsie sul corpo, le quali chiariranno una volta per tutte i dubbi delle forze dell’ordine.
Le reazioni dei familiari
Tantissima la rabbia dei genitori di Gianni:“Cosa ti hanno fatto? Cosa ti hanno fatto?”, avrebbe urlato la madre della vittima. “Bastardi, bastardi!”, sarebbe stata, invece, la reazione nei confronti dei colpevoli del padre e dei fratelli della vittima. Ad occuparsi della vicenda è stata incaricata Giulia D’Alessandro, sostituto procuratore di Marsala. Ai microfoni è intervenuto anche l’avvocato della famiglia di Gianni, Luigi Pipitone, il quale ha dichiarato: “Gianni era un ragazzo non violento. Aveva qualche piccolo problema, ma era buono”.
Gli amici con i quali Gianni ha trascorso la serata di sabato sera hanno dichiarato di essersi allontanati dal locale e di averlo lasciato presso il bar in condizioni normalissime. Gianni Genna era già conosciuto dalle forze dell’ordine: infatti, secondo quanto viene riportato da Fanpage.it, l’uomo sarebbe stato arrestato dalle forze dell’ordine dopo essere stato trovato in possesso di 37 grammi di marijuana.
