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Omicidio Mario Cerciello Rega, sindaco: "Un mese che ci ha lasciati"

mario cerciello rega

Mentre le indagini della Procura sull'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega proseguono, il dolore dei familiari e degli amici resta.

Mario Cerciello Rega ha perso la vita esattamente un mese fa: l’omicidio del vicebrigadiere è avvenuto il 26 luglio 2019. A uccidere il militare sarebbero stati due studenti americani (Finnegan Lee Elder arrestato poche ore dopo insieme a Gabriel Christian Natale Hjorth): con un coltello hanno inferto a Mario 11 coltellate (due delle quali sono risultate fatali). Si è a lungo discusso, inoltre, sull’immagine del ragazzo, Hjorth, bendato in commissariato. Infine, a 30 giorni dalla tragedia, il sindaco di Somma Vesuviana ha voluto ricordare il vicebrigadiere con un messaggio su Facebook.

Omicidio Mario Cerciello Rega

Mentre le indagini della Procura sul caso dell’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega proseguono, il dolore dei familiari e degli amici resta. Le responsabilità dei due studenti statunitensi sono ancora da verificare e accertare. A 30 giorni di distanza da quella tragica notte ci sono ancora molti interrogativi senza risposta. Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, però, ha voluto ricordare il militare con un messaggio su Facebook. “Oggi è un mese che ci ha lasciati” ha scritto sul suo profilo. “Riposa in pace, Mario. La tua città non ti dimenticherà mai“. Il vicebrigadiere, infatti, si era sposato da pochissimo proprio nella sua città ed era dedito al lavoro come nessun altro. Il Comune di Somma Vesuviana ha deciso di intitolare la via del tragico evento proprio a Cerciello Rega: la commissione Toponomastica ha già dato l’ok, ora si attende la Prefettura.

Il ricordo

Anche il presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità, Gianpiero Cioffredi, ha tweettato: “Abbracciamo i suoi familiari e l’Arma dei Carabinieri rinnovando il nostro dolore per il brutale omicidio che ha spezzato la vita di un giovane Servitore dello Stato nell’adempimento del proprio dovere. Nel commosso pensiero a tutti i militari che hanno testimoniato con l’estremo sacrificio il loro attaccamento alle istituzioni esprimiamo la nostra gratitudine e riconoscenza più sincera all’Arma dei Carabinieri, presidio incrollabile a garanzia della libertà, della sicurezza dei cittadini, della Costituzione e della pacifica convivenza”.