Con il persistere dell’emergenza coronavirus, il ministero della Salute ha in questi ultimi giorni emanato due diversi decreti per evitare che gli alunni costretti a non andare a scuola a causa della quarantena perdano l’anno scolastico attualmente in corso e siano costretti a ripeterlo. Le misure di isolamento e sospensione della attività didattiche sono infatti state disposte nelle regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e Savona fino al prossimo 8 marzo.
Coronavirus, rimane valido l’anno scolastico
All’interno del decreto legge dal titolo “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” approvato nella giornata di lunedì 2 marzo, viene stabilito come l’anno scolastico 2019/2020 rimarrà comunque valido anche per quegli alunni che – a causa dei provvedimenti di quarantena disposti nelle regioni colpite dal coronavirus – non sono riusciti a raggiungere il numero minimo dei 200 giorni di lezione stabilito dalla legge.
Il decreto che regola la chiusura degli istituti scolastici fino alla data dell’8 marzo (approvato nella giornata del 1 marzo) impone inoltre lo stop a “Viaggi d’istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate, uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” fino al prossimo 15 marzo su tutto il territorio nazionale. Sempre nello stesso decreto viene prevista la possibilità di attuale la modalità didattica a distanza per le scuole e università colpiti dall’emergenza sanitaria.