> > Ddl sicurezza, stretta su terrorismo e occupazioni abusive

Ddl sicurezza, stretta su terrorismo e occupazioni abusive

Cosa c'è nel Ddl sicurezza?

Si torna a parlare di sicurezza in Consiglio dei ministri. Sono tre i ddl su questo tema che sono stati esaminati oggi.

Si torna a parlare di sicurezza in Consiglio dei ministri. Sono tre i ddl su questo tema che sono stati esaminati oggi. L’attenzione è puntata sul terrorismo e sulle occupazioni abusive.

Ddl sicurezza: stretta su terrorismo e occupazioni abusive

Si torna a parlare di sicurezza in Consiglio dei ministri. Sono stati esaminati tre ddl su questo tema. Oltre alla riforma della polizia locale, ci sono sul tavolo anche norme contro le occupazioni abusive e per colpire chi detiene materiale informativo utile alla costruzione di ordigni. In esame anche strette su chi spinge i minori a mendicare, pene più severe per chi non si ferma ai posti di blocco e carcere per chi truffa gli anziani. Uno dei provvedimenti più importanti, però, riguarda il terrorismo. C’è una norma contro i “manuali” per costruire bombe e armi che in passato sono stati sequestrati a esponenti jihadisti. Per questo reato si prevede la reclusione da due a sei anni. La norma va a punire chiunque si procura o detiene materiale contenente istruzioni sulla preparazione o sull’uso di “congegni bellici micidiali di armi da fuoco o di altre armi, di sostanze chimiche, batteriologiche nocive o pericolose, nonché su ogni altra tecnica o metodo per il compimento di atti di violenza ovvero di sabotaggio di servizi pubblici essenziali, con finalità di terrorismo, anche se rivolti contro uno Stato estero, un’istituzione o un organismo internazionale

Il governo punta a inasprire le pene contro chi occupa abusivamente un’abitazione, approfittando dell’assenza del proprietario. La reclusione va dai due ai sette anni. Lo stesso per chi si “appropria di un immobile altrui, con artifizi o raggiri, ovvero cede ad altri l’immobile occupato”. Uno dei disegni di legge va a punire chi spinge i minori nell’accattonaggio, con una pena da uno a cinque anni di carcere. Previsto l’innalzamento dell’età dei minori sfruttati. Verrà punito chi usa minori fino ai 16 anni invece che i 14 anni.

Ddl sicurezza: tutti i dettagli

Diventa facoltativo il rinvio della pena per le donne in gravidanza e le madri con figli fino ad un anno di età. L’esecuzione della pena dovrà avvenire presso gli istituti a custodia attenuata e non nelle carceri ordinarie. Nella bozza presenta anche un giro di vite sui reati contro le forze dell’ordine. Se i reati di violenza o minaccia contro un pubblico ufficiale vengono commessi nei confronti di un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza, la pena è aumentata di un terzo. Nell’ipotesi di lesioni scatta la reclusione da due a cinque anni. In caso di lesioni gravi o gravissime, la pena è, rispettivamente, della reclusione da quattro a 10 anni e da otto a 16 anni. Un altro inasprimento delle pene riguarda chi truffa gli anziani. La bozza aumenta il periodo di reclusione previsto da 1-5 ani a 2-6 anni e introduce una multa da 700 a 3mila euro.

Spunta anche un nuovo articolo nel Codice penale. Il 415 bis andrà a punire il reato di Rivolta in istituto penitenziario. Fino a 8 anni per chi la organizza e la dirige e fino a 5 per chi partecipa. Se però, nel corso della rivolta o per conseguenza dei disordini qualcuno dovesse essere ucciso o dovesse riportare delle lesioni, “la pena è della reclusione da dieci a venti anni“. Inoltre, la bozza porta da 100 a 400 euro la sanzione per chi rifiuta di esibire i documenti di guida o far ispezionare il veicolo se viene fermato dalle forze dell’ordine. La sanzione passa da 200 a 600 euro per chi non rispetta l’invito a fermarsi. Per chi viola un posto di blocco si va dai 1.500 ai 6mila euro, insieme alla sospensione della patente da 3 mesi a un anno.