Al forum con l’Ansa Benedetto Della Vedova lo ha detto chiaramente, per lui: Giorgia Meloni e MatteoSalvini sono “per l’antagonismo all’Ue“. A parere del segretario di + Europa ed attuale sottosegretario degli Esteri il modello Orban è il vero spartiacque del voto del 25 settembre e i due leader del centrodestra su quello spartiacque hanno un’idea precisa.
“Meloni e Salvini sono per l’antagonismo all’Ue”
Quello a cui ha alluso Della Vedova è lo “spartiacque sull’idea della democrazia e dell’Europa che hanno le destre rispetto a quello delle forze progressiste e liberali”. Insomma, il segretario di + Europa ne fa una questione ideale e pratica al tempo stesso e parla di “postura di Salvini e Meloni rispetto alla posizione di Orban e dell’Ungheria” che testimonierebbe quella potenziale deriva anti europea e poco democratica, a contare il modello.
Il pericolo emulazione del “fascistoide Orban”
Della Vedova è membro della coalizione di centrosinistra Italia Democratica e Progressista ed al forum con Ansa ha spiegato di essere “preoccupato” di una eventuale affermazione della Lega e di Fratelli d’Italia alle elezioni. Per lui Salvini e Meloni hanno sviluppato un’idea di democrazia “fuori dallo stato di diritto”. Questo perché se Orban dice che è per una “democrazia illiberale” e loro anziché “condannare Orban lo giustificano dicendo che ha vinto le elezioni”, questo è un fatto “gravissimo”. La chiosa di Della Vedova è inequivocabile: “Il regime fascistoide di Orban è l’opposto di quello che crediamo debba accadere in Europa e in Italia“.