Nelle giornate di domenica 14 maggio e lunedì 15 maggio 2023, oltre 4,5 milioni di elettori sono stati chiamati a scegliere il sindaco e i candidati nei consigli comunali. Sono diverse le città e i capoluoghi che sono stati interessati da questa lunga tornata di elezioni amministrative. Tra queste si segnalano Brescia, Ancona, Brindisi o ancora Siena. Il dato che più emerge è però l’affluenza in significativo calo rispetto a 5 anni fa.
Elezioni amministrative 2023, l’affluenza nazionale è in calo
Proprio per quanto riguarda l’affluenza, stando a quanto emerge dai dati diramati dal Viminale, si sono recati ai seggi il 59,03% degli aventi diritto al voto contro il 61,22% del 2018. Situazione non rosea nel Veneto dove ha votato il 54,56% dei cittadini (nel 2018 era del 57,01%). Non brilla nemmeno l’Emilia-Romagna dove l’affluenza è stata del 55,64% (nel 2018 era del 59,80%). Tra le regioni più virtuose in questo senso ci sono invece il Molise (60.52%), l’Abruzzo (63,78%) e la Puglia (64,14%).
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I dati nelle città capoluogo
Tra le città capoluogo di provincia che sono state interessate dalle elezioni c’è Brescia dove è stata eletta Laura Castelletti, prima cittadina donna della città lombarda. Si starebbe avviando invece al ballottaggio Ancona, mentre a Latina è stata eletta Matilde Celentano. Potrebbe essere ballottaggio a Siena e a Massa, infine l’ex ministro Claudio Scajola dovrebbe essere riconfermato a Imperia.