Un segnale forte dall’Est Europa: la Romania volta pagina e lo fa scegliendo un presidente indipendente, centrista ed europeista. Con il 95% delle schede scrutinate, Nicușor Dan vince le elezioni contro il candidato dell’estrema destra, segnando non solo una svolta politica per il Paese, ma anche un potenziale punto di svolta per l’intero panorama europeo.
In un contesto segnato dall’avanzata dei movimenti sovranisti, Bucarest diventa teatro del primo grande stop a questa tendenza.
Elezioni Presidenziali Romania, Dan trionfa al ballottaggio
Si è concluso lo scrutinio dopo il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Romania 2025. Il secondo turno, tenutosi domenica 18 maggio, ha decretato la vittoria di Nicușor Dan, che ha prevalso sull’avversario dell’estrema destra, George Simion, ottenendo circa il 53,6% delle preferenze. L’affluenza alle urne ha raggiunto il 66,7%, il livello più alto registrato nel Paese dagli anni ’90.
“Oggi ha vinto una comunità di romeni che desidera un cambiamento profondo della Romania. Che vuole istituzioni statali che funzionino, meno corruzione, più trasparenza. Una società del dialogo, non dell’odio”, ha dichiarato il nuovo presidente.
Nato il 20 dicembre 1969, Nicușor Dan è considerato una figura liberale, sostenuta da forze centriste e di centrodestra, con una forte impostazione europeista. In passato è finito al centro delle polemiche per alcune dichiarazioni critiche nei confronti della comunità LGBT, pronunciate prima del suo attivo coinvolgimento in politica, sulle quali ha successivamente dichiarato di aver cambiato posizione. È stato deputato dal 2016 e fondatore dell’Unione Salviamo la Romania (USR), partito lasciato nel 2017. Dal 2020 ricopre la carica di sindaco di Bucarest.
Elezioni Presidenziali Romania, Dan trionfa al ballottaggio: l’estrema destra esce sconfitta
Il nazionalista George Simion ha riconosciuto la sconfitta alle elezioni presidenziali a favore di Nicușor Dan:
“Vorrei congratularmi con il mio avversario, Nicusor Dan. Ha vinto le elezioni, e questa era la volontà del popolo rumeno“.
Parole che arrivano dopo una prima, prematura rivendicazione della vittoria, nonostante gli exit poll dessero Dan in testa.