> > Emilia Romagna, le richieste al governo dopo l'alluvione: aiuti alle imprese ...

Emilia Romagna, le richieste al governo dopo l'alluvione: aiuti alle imprese e alle famiglie

stefano bonaccini

Nella giornata di domani il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini presenterà le richieste della regione al governo

La terribile alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna ha scosso una popolazione intera. Oltre alla tragica morte di 14 persone, il territorio romagnolo sta affrontando anche le difficoltà derivanti dalla distruzione delle case, delle aziende e dei terreni agricoli. Giorgia Meloni ha già promesso aiuti da parte del governo: domani l’incontro con Stefano Bonaccini che presenterà le richieste della regione.

Alluvione in Emilia Romagna, le richieste di Bonaccini al governo: attesa per l’incontro

L’obiettivo del documento firmato congiuntamente dalla regione Emilia Romagna, dalle associazioni di impresa e i sindacati; dalle professioni e dal Terzo settore, oltre che dagli istituti bancari è molto chiaro: garantire la ripresa economica e la ricostruzione del territorio romagnolo. Questo documento sarà portato da Stefano Bonaccini all’attenzione di Giorgia Meloni nella giornata di domani, martedì 23 Maggio. In primis si guarderà all’accesso alle risorse del Fondo di solidarietà dell’Unione europea, fondamentali per i soccorsi alla popolazione, ma anche per sostenere le attività dei servizi pubblici e la ricostruzione delle infrastrutture. Superata la fase più critica, si passerà alla costituzione di un Piano per la ricostruzione, la manutenzione e la messa in sicurezza del territorio a contrasto del dissesto idrogeologico. Come ha dichiarato la stessa premier, poi, è di fondamentale importanza la sospensione dei termini per gli adempimenti tributari e contributivi e l’estensione del blocco dei mutui per le aziende colpite dal maltempo.

I fondi per le infrastrutture e per i lavoratori

Poi, sarà importante garantire fondi per la liquidità immediata delle imprese così come per le infrastrutture stradali e ferroviarie. Bonaccini, per i lavoratori, chiederà gli strumenti ordinari di assistenza e gli ammortizzatori sociali necessari. Infine, nella lista sono presenti anche il ripristino e il ristoro dei danni da movimenti franosi e la richiesta per la delocalizzazione temporanea delle attività danneggiate dall’alluvione.