Almeno su un punto Enrico Letta e Matteo Salvini sono d’accordo: dopo il governo Draghi non ci saranno più esecutivi di larghe intese e saranno i cittadini, tramite le elezioni politiche, a decidere la maggioranza.
Enrico Letta sul governo
Rispondendo ad un punto stampa a Jesi, il segretario del Partito Democratico ha infatti escluso l’ipotesi di ricorrere, l’anno prossimo, ad un altro governissimo: “Dopo le prossime elezioni saranno i cittadini a decidere la maggioranza, noi puntiamo ad averne una di centrosinistra che possa governare il Paese secondo un progetto riformatore e progressista“.
Parlando delle prossime consultazioni, ha evidenziato che saranno molto incentrate sui temi del lavoro. Stop quindi, almeno sulla carta, a governi che uniscono partiti di ispirazione diversa (e talvolta opposta) per lasciar spazio all’indicazione degli elettori.
Salvini è d’accordo
Da Lignano Sabbiadoro, Matteo Salvini ha rilasciato una dichiarazione dello stesso tenore: “Il governo di responsabilità nazionale non è una possibilità nel 2023. Passata l’epidemia e finita la guerra non ci saranno altri governi col Pd“. La Lega, ha proseguito il senatore milanese, sosterrà una coalizione di centrodestra che ha idee ben diverse dalla sinistra e che proporrà lavoro, flat tax, pace fiscale, taglio delle tasse e difesa della famiglia.