> > Enzo Iacchetti attacca Giorgia Meloni: “Bravissima a non dire nulla”

Enzo Iacchetti attacca Giorgia Meloni: “Bravissima a non dire nulla”

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Enzo Iacchetti torna a far parlare di sé criticando Giorgia Meloni e il silenzio del governo sulle crisi internazionali.

Enzo Iacchetti è tornato al centro del dibattito pubblico per la sua partecipazione a Accordi & Disaccordi, non per la sua storica ironia televisiva, ma per le critiche dirette all’operato del governo Meloni e per le riflessioni sui drammi internazionali, in particolare il conflitto a Gaza. Il comico ha scelto di trasformare la propria notorietà in uno strumento di denuncia sociale e politica, evidenziando la mancanza di prese di posizione nette del governo italiano di fronte alle tragedie dei civili innocenti.

Enzo Iacchetti torna al centro del dibattito con critiche aperte al governo Meloni

Non è la prima volta che Iacchetti prende posizione in modo esplicito contro l’operato dell’esecutivo. Le sue parole, dal tono profondamente umano, hanno messo in luce la sensibilità di un artista che utilizza la propria notorietà per sollevare riflessioni su temi di coscienza.

Nello stesso intervento il conduttore ha aggiunto parole dure, commentando le immagini di guerra che scorrono quotidianamente in televisione. Ha sottolineato che molti esseri umani, in particolare coloro che si definiscono cristiani, tendono a negare e a voltare lo sguardo davanti a tali tragedie, senza neppure esprimere pietà. Fa notare inoltre quanto lo colpisca vedere bambini coinvolti nei conflitti, con la speranza di richiamare a una compassione universale, al di là di qualsiasi appartenenza politica.

Ho un sogno, vorrei sentire il capo del nostro governo dire: sono Giorgia, sono una madre, sono cristiana e provo un dolore immenso per tutti i bambini trucidati senza pietà”.

“Bravissima a non dire nulla”, Enzo Iacchetti contro Giorgia Meloni

Durante la trasmissione Accordi & Disaccordi, andata in onda il 18 ottobre sul Nove, Iacchetti non ha esitato a esprimere giudizi severi sulla premier e sull’esecutivo, affermando che la Meloni sia bravissima a non dire nulla, a sfuggire ai giornalisti e a tenere insieme un governo fatto di inquisiti, di persone senza laurea o che la conseguono quando sono già ministri”.

Già nelle scorse settimane, l’artista aveva manifestato la propria indignazione durante dibattiti televisivi, come quello con Eyal Mizrahi a È sempre Cartabianca, quando la discussione sul dramma dei bambini vittime del conflitto a Gaza aveva preso una piega accesa dopo la frase di Mizrahi: “definisci bambino”.