Paola Marras Nell’Indiana, Stati Uniti, una bambina di quattro anni è morta dopo essere stata colpita accidentalmente alla testa da un proiettile. A sparare il fratellino della bimba, di appena tre anni, che ha trovato in casa dei nonni la pistola. La mamma di Izabella “Izzy” Marie Helem, morta dopo cinque giorni di agonia in ospedale, ha deciso di donare gli organi della figlia per salvare la vita ad altri piccoli pazienti.
Spara alla sorella di 4 anni
“E mentre il suo corpo non è più con noi, il suo spirito continuerà a vivere. Non sta più soffrendo e ha creato miracoli per altre famiglie”. E’ in questa maniera che Briana, un soldato dell’esercito degli Stati Uniti, ha comunicato su Facebook che gli organi della piccola Izabella “Izzy” Marie Helem sono stati donati. La morte della bambina salverà infatti la vita di altri piccoli pazienti, che erano attesa di un trapianto. E’ così che la mamma di Izzy sta cercando di superare la tragedia che ha colpito la sua famiglia, e le tante critiche che le sono piombate da diversi utenti dei social network.
La piccola, di appena quattro anni, è morta infatti in casa dopo che il fratellino di tre anni le ha sparato accidentalmente alla testa. L’incidente è avvenuta a fine novembre 2018 nella casa dei nonni a Lebanon, nell’Indiana, dopo che il fratello minore di Izzy ha trovato in una stanza una pistola non custodita. Brianna e suo marito, Alonzo, erano entrambi al lavoro quando la figlia è stata colpita alla testa, dopo che al fratellino è partito un colpo in maniera accidentale.
Dopo cinque giorni di coma in ospedale, i medici hanno diagnosticato la morte cerebrale della bambina. A quel punto la mamma ha deciso di effettuare la donazione degli organi della figlia, per cercare di salvare altri bambini. Come riporta il sito Lebanon Reporter, per il momento si sa solo che un bambino di un anno riceverà il cuore di Izzy mentre ad un altro bimbo verrà donato il fegato. Sul caso indagano le autorità locali, che hanno ora il compito di individuare eventuali responsabilità.
