> > Madrid, rischia sfratto: mamma annuncia suicidio su Twitter

Madrid, rischia sfratto: mamma annuncia suicidio su Twitter

sfratto suicidio

A Madrid una donna annuncia che è pronta a togliersi la vita pur di non far vivere la figlia in strada: "Così sarete costretti ad occuparvi di lei".

A Madrid una mamma rischia lo sfratto il 26 dicembre 2018. Ely lancia quindi un accorato appello sui social, per evitare di finire in strada con la figlia. Rivolgendosi anche al sindaco Manuela Carmena, la donna annuncia il suicidio se nessuno interverrà prima di Natale. “Se mi uccido dovrete occuparvi voi della mia bambina”, sottolinea infatti disperata.

Sfratta a Natale

“Per lei sarà un regalo di Natale molto duro, ma non ho scelta, devo farlo per lei. Non posso farla finire in strada, se mi uccido dovrete occuparvi voi di lei” annuncia su Twitter Ely, che vive nel quartiere popolare di Tetuàn a Madrid e che rischia di essere sfrattata da casa il 26 dicembre 2018. La donna ha lanciato un disperato appello sui social, annunciando che è pronta a togliersi la vita. “Fate qualcosa per me, aiutatemi. Se dovessi essere costretta a lasciare la mia casa e finire in strada, avrete un suicidio in più per gli sfratti sulla coscienza” avverte in un video. Un gesto disperato per cercare di aiutare in qualche maniera la figlia, che vive con lei.

“So che ci sono alloggi popolari che saranno distribuiti a partire da gennaio 2019, vorrei fosse possibile essere trasferita lì. Per diversi giorni, però, mia figlia sarebbe costretta a vivere in strada, non sappiamo dove andare – spiega Ely – Se non riuscirete a fermare lo sfratto, tutto finirà nel peggiore dei modi.

La donna si rivolge a chiunque sia in grado di aiutare lei e la figlia e in particolare al sindaco di Madrid, Manuela Carmena. “Se hai un cuore, sarai in grado di fermare il mio sfratto. Altrimenti a mia figlia Babbo Natale le porterà un regalo veramente brutto” confida. Dopo l’appello, Ely sembra che sia stata contattata dall’associazione “Affected by Mortgages”, che si occupa degli inquilini morosi. Si spera quindi che il caso della mamma venga presto risolto.