> > Spagna, una fotografia conferma che il bimbo è caduto nel pozzo

Spagna, una fotografia conferma che il bimbo è caduto nel pozzo

Bambino caduto nel pozzo, la fotografia

Secondo la Guardia Civil, una fotografia pubblicata da "El Mundo" che ritrae Julen poco prima di cadere conferma la presenza del bimbo nel pozzo.

Julen stava mangiando un pacchetto di patatine Gusanitos pochi minuti prima di cadere nel pozzo, dove da giorni attende di essere salvato. Si trovava nella tenuta di alcuni amici di famiglia, insieme ai genitori, a Tutalmán, nei pressi di Malaga. È quanto testimonia una fotografia scattata da un familiare poco prima che il bambino precipitasse per 110 metri sottoterra. Nell’immagine, pubblicata in esclusiva dal quotidiano spagnolo El Mundo, si vede il bimbo, seduto per terra, indossare una tuta da ginnastica rossa e blu e scarpe sportive.

La foto di Julen prima di cadere nel pozzo

La fotografia di Julen

La fotografia è stata scattata nel pomeriggio di domenica 13 gennaio. Fonti dell’Istituto Militare hanno confermato ai giornalisti di El Mundo che il pacchetto di patatine rinvenuto nel pozzo è lo stesso che il bimbo teneva tra le mani quando è stata scattata la fotografia. Una coincidenza che smentirebbe le voci secondo cui il bambino non si troverebbe nella cavità. Sulla base della foto e della testimonianza dei genitori di Julen e di altri membri della famiglia, gli agenti della Guardia Civil spagnola hanno ricostruito quanto accaduto in quel drammatico pomeriggio.

La ricostruzione dell’incidente

Secondo quanto riportato da El Mundo, gli adulti stavano preparando la tipica paella andalusa, all’interno di una fattoria nella quale c’erano dei lavori in corso. La madre di Julen era con lui, ma si è allontanata quando ha ricevuto una chiamata al cellulare. La donna lo avrebbe allora lasciato alle cure del padre, José. La donna lo ha perso di vista solo per pochi minuti, che potrebbero però rivelarsi fatali per il bambino. Non appena si è allontanata, Julen ha iniziato a correre, fino a cadere in un pozzo a una decina di metri di distanza da dove si trovava, poco prima, con i familiari. La cavità sarebbe dovuta essere sigillata con una pietra, che era però stata spostata, lasciando libera l’apertura.