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Causò la morte della figlia per fare sesso con il capo: è incinta

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La poliziotta statunitense che causò la morte della figlia, lasciata in auto sotto il sole per appartarsi con un superiore, sarebbe di nuovo incinta.

È il settembre 2016, la poliziotta 29enne Cassie Barker abbandona la sua piccola di tre anni nell’auto parcheggiata davanti casa del suo supervisore. Con lui trascorre qualche ora mentre l’abitacolo, sotto il sole d’estate, diventa un vero e proprio forno. Tornata alla macchina, quasi quattro ore più tardi, la donna trova la piccola in fin di vita. Neppure l’intervento dei soccorritori può nulla per salvarla. E la piccola Cheyenne Hyer perisce dopo ore di agonia legata al seggiolino dell’auto. Ora, tre anni più tardi, come annuncia il sito della rivista People, la giovane donna, starebbe cercando di rimettere insieme la sua vita, distrutta dal dolore per la perdita della figlia, e potrebbe persino dare alla luce una nuova vita.

Il processo

Infine accusata di omicidio colposo, il procedimento a carico di Cassie Hoe Barker si è svolto sotto la lente d’ingrandimento dell’opinione pubblica dello stato del Mississipi. Ora questo triste caso negligenza genitoriale torna a far discutere di sé. Come accertato durante il processo, la donna si rese effettivamente responsabile della morte della figlia, lasciata nell’auto di servizio mentre lei si appartava con il suo superiore. Durante l’udienza al tribunale della Contea di Harrison, l’accusa ha ricordato i precedenti a carico della Barker: a quanto riferito, un mese prima della tragedia, un passante avrebbe richiesto l’intervento della polizia dopo aver notato la stessa Cheyenne da sola in auto, mentre la mamma era, pare, a fare shopping. Una segnalazione a cui, suo tempo, non seguì nessuna accusa formale.