Il Conte Dracula è uno di quei personaggi in grado di far nascere un brivido lungo la schiena ogni volta che qualcuno pronuncia il suo nome. Da sempre è rappresentato come l’incarnazione del male più subdolo, vizioso e crudele. Probabilmente è per questo che, da centinaia di anni, non smette di affascinare piccoli e grandi.
Castello più visitato
Secondo la leggenda Dracula sarebbe vissuto nel Castello di Bran in Romania, la fortezza più conosciuta e visitata della Transilvania situata proprio a Bran, a pochi chilometri dalla città di Brasov.
Stando a quanto riportato dal sito fanpage.it, il Castello di Bran fu costruito nel ‘300 da Ludovico I D’Angiò. Basta la sua collocazione per capire i motivi di tanto interesse: si trova arroccato su una parete rocciosa all’interno di una stretta gola. Proprio la sua posizione strategica ha reso il Castello di Bran un punto di riferimento molto importante prima della nascita della Romania.
Per il Regno d’Ungheria il Castello rappresentava, infatti, un baluardo difensivo durante la guerra contro l’Impero Ottomano. Solo intorno al 1920 il castello fu usato come residenza reale dei sovrani del Regno di Romania. I caratteri gotici, le scalinate strette e tortuose, le camere a graticcio, i passaggi sotterranei e le torri sono gli elementi che alimentano il suo alone di mistero.
Dracula, la nascita della leggenda
Un inquilino del Castello di Bran fu Vlad l’Impalatore, noto per essere l’ispiratore di Dracula. La leggenda del Castello di Dracula, in realtà, non deriva solo dal temperamento sanguinario di Vlad ma anche da un gioco di parole sul conio di una moneta. Stando a quanto riportato dal sito forexchange.it, il principe di Valacchia è conosciuto con il nome di Dracula, perché il figlio fu soprannominato Vlad Dracul a causa delle monete coniate nel XV secolo con l’emblema di un dragone. La popolazione iniziò a chiamarlo Vlad Dracul (ovvero il Diavolo) perchè pensava che avesse fatto un patto con il Diavolo per poter creare quella moneta.
Il nome esatto sarebbe dovuto essere Vlad Dragonul, ovvero Vlad il Drago (l’animale scelto come simbolo). Con il passare degli anni e la traduzione in altre lingue, dracul, non venne più associato alla parola diavolo ma a vampiro. Nel 1457 Dracula dichiarò guerra al monarca della Transilvania. A vittoria ottenuta, impalò nobili e cittadini vicino al Castello di Bran. Da allora la leggenda del vampiro assetato di sangue ebbe inizio.