> > Incendio in una fabbrica di borse a Nuova Delhi: ci sono diversi morti

Incendio in una fabbrica di borse a Nuova Delhi: ci sono diversi morti

incendio nuova delhi

Nella fabbrica a New Delhi dormivano alcuni lavoratori: nell'incendio divampato all'alba di domenica hanno perso la vita molte persone.

Nelle prime ore di domenica 8 dicembre un incendio è divampato in una fabbrica di borse a Nuova Delhi, in India. Alcuni dei lavoratori che dormivano all’interno della struttura di sei piani (almeno una quarantina secondo le prime informazioni) sono morti. Non sono ancora chiare le cause scatenanti il rogo che in pochissimi minuti ha abbracciato l’intero mercato. Infatti, all’interno della fabbrica vi erano materiali che hanno alimentato le fiamme e hanno ingigantito le conseguenze della catastrofe.

Nuova Delhi, incendio in fabbrica

Un violentissimo incendio ha avvolto una fabbrica di borse a Nuova Delhi nelle prime ore di domenica mattina. Secondo le primissime informazioni, il rogo sarebbe scoppiato improvvisamente cogliendo impreparati i lavoratori che dormivano all’interno della struttura di sei piani. Almeno una quarantina di persone, inoltre, ha perso la vita tra le fiamme. Un agente dei vigili del fuoco giunto sul posto per domare l’incendio ha spiegato ai giornalisti che “fino ad ora abbiamo salvato più di 50 persone, molte delle quali sono state intossicate dal fumo”. Tuttavia le operazioni di messa in sicurezza della zona sono ancora in corso. Per domare l’incendio sono stati utilizzati almeno 30 mezzi di soccorso: i feriti, invece, sono stati trasferiti in quattro ospedali diversi.

Le indagini

Il ministro degli Interni dell’India, Amit Shah, ha scritto su Twitter: “Hanno incaricato le autorità interessate di fornire tutta l’assistenza possibile”. Il ministro delle forniture civili, invece, ha annunciato dure conseguenze contro i responsabili. Verrà aperta un’inchiesta per chiarire le cause scatenanti il rogo. Grazie agli operatori del National Disaster Response Force, però, le fiamme sono state spente e la situazione è tornata alla normalità.