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Dal grafene alla pelle vegan l’innovazione parla italiano

fiscatech

Burberry’s, Stella Mc Cartney, Will’s hanno scelto Fiscatech, che a Lineapelle annuncia l’acquisizione di Sisa e segna un nuovo inizio all’insegna della sostenibilità. Anche con il riutilizzo degli scarti del riso

Tornata, dopo 4 edizioni di assenza, sul palcoscenico di Lineapelle, la vigevanese Fiscatech spa (con base anche a Cormons) è stata tra le protagoniste dell’importante rassegna internazionale giunta, lo scorso febbraio, alla 98ma edizione (1.158 espositori, 46 Paesi, oltre 20mila visitatori). Frutto della fusione, nel 1964, tra esperienze e tecnologie di Sogetec e Fiscagomma, Fiscatech è diventata leader nella produzione di materiali tecnici innovativi e sostenibili, soprattutto per il mercato del fashion: una conquista che oltre dieci anni fa ha trasformato un rischio visionario (costato fatica e bilanci in rosso) in un rinascimento che ha nome SustainItaly. «Il ritorno a Lineapelle», commenta Alessandro Morini, Presidente Fiscatech, «conferma l’impegno e le aspettative di mercato che l’evento Fiscatech55 dello scorso novembre, la giornata “porte aperte” da noi promossa, aveva suscitato».

Lineapelle, per Fiscatech, è stato insieme un ritorno e un nuovo inizio. Per offrire, infatti, l’immagine concreta dell’appartenenza a un raggruppamento di imprese caratterizzato da una forte spinta all’innovazione e da una solida cultura della sostenibilità, Fiscatech ha annunciato, nella giornata inaugurale di Lineapelle, l’acquisizione dei marchi, e del relativo ramo d’azienda, della società S.i.s.a. spa (Gorla Minore, Varese), leader nella produzione di poliuretani spalmati. «Fiscatech – spiega Morini – rafforza con questa mossa la propria presenza nel mercato della moda: accanto a Burberry’s può da oggi schierare, tra i suoi clienti, Stella Mc Cartney, mentre nel segmento vegan, in grande crescita, vede affiancarsi a Veja il prestigioso marchio Will’s».

La società fondata da Achille Costamagna è diventata il pivot della sostenibilità e dell’innovazione all’interno di Pellan Italia: presente, con le altre sue aziende, nei settori dei macchinari e della meccanica industriale (Galdabini spa), dei nuovi materiali (con BeDimensional e il grafene), dell’agricoltura bio (Cerere81). Con il brand Rinnova, un prodotto derivato dal mais, Fiscatech interpreta il paradigma della sostenibilità (del riuso e della circolarità) promuovendo una ricerca-senza-fine che spinge l’R&D verso il traguardo di una nuova etica della responsabilità verso il futuro. Il claim dello stand Fiscatech recitava: «L’innovazione è futuro», uno slogan lanciato dalla giovanissima leader del Gruppo, Carlotta Pignatti Costamagna (nella foto a sinistra), che ha aperto, nel 2019, la strada del grafene e della sua industrializzazione (con la partecipazione in BeDimensional, spin off dell’Istituto Italiano di Tecnologia, terzo investimento italiano 1919 in start up) e indirizza ora Fiscatech e Cerere81 verso nuovi materiali dagli scarti del riso sempre in collaborazione con IIT. L’interazione virtuosa tra le aziende del Gruppo, la forte relazione con il mondo della ricerca ( IIT, Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università di Genova) rappresentano il tratto distintivo e lungimirante di questa diversificazione. Pignatti Costamagna ha infatti riunito nello stand Fiscatech Vittorio Pellegrini, padre della ricerca italiana sul grafene, Ingrid Paoletti per il Politecnico e Fabrizio Tubertini di IIT, Renata Morbiducci per il dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova.

Carlotta fa della sua giovane età il valore aggiunto che la generazione dei Millennials porta oggi nel mondo dell’industria: coraggio, responsabilità verso il futuro, curiosità. «Abbiamo avvertito la necessità di uscire dal perimetro dell’attività di Fiscatech per trovare nuovi spazi in settori diversi e creare sinergie tra le aziende. Una scelta importante, che ha richiesto anni di preparazione e di investimenti, lacrime e sangue, ma che ora ci pone un passo davanti a tutti».