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Coronavirus: Usb differisce sciopero di domani, 'no a garante per moratoria fino al 31/3'

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Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "A fronte dell'evoluzione della diffusione del Covid19 degli ultimi giorni, l’Unione Sindacale di Base ha deciso di differire gli scioperi già indetti nelle aziende del trasporto aereo per la giornata di martedì 25 febbraio, prendendo atto di...

Roma, 24 feb. (Adnkronos) – "A fronte dell'evoluzione della diffusione del Covid19 degli ultimi giorni, l’Unione Sindacale di Base ha deciso di differire gli scioperi già indetti nelle aziende del trasporto aereo per la giornata di martedì 25 febbraio, prendendo atto di un contesto del tutto eccezionale e drammatico venutosi a creare in questi giorni". Così in una nota l'Usb in merito allo sciopero nel trasporto aereo programmato domani.

Allo stesso tempo, nel riscontrare l'invito ricevuto da parte del presidente della Commissione di Garanzia, Giuseppe Santoro Passarelli, Usb "si trova nell'impossibilità di condividere il periodo indicato di astensione dalle iniziative di sciopero fino al 31 marzo. Gli effetti della diffusione del coronavirus impatteranno su una situazione dell’intero settore già fortemente deteriorata, a partire dai vettori Alitalia e Airitaly e agli appalti aeroportuali fino alla mancata riforma dell'intero sistema, che già necessita di un immediato intervento da parte del governo e di tutte le istituzioni interessate, come chiesto dalla nostra organizzazione sindacale ormai da mesi".

Il pericolo di ulteriori contraccolpi sull'occupazione e sui livelli contrattuali, sottolinea Usb, "ci obbliga a reiterare le richieste di un tavolo di crisi che affronti e individui tutte le soluzioni e tutti gli strumenti necessari alla tutela dell'industria del settore e dei lavoratori già provati da anni di crisi. Inoltre, a tutt'oggi, Usb segnala incomprensibili ritardi nel predisporre tutti i necessari dispositivi a tutela della salute dei lavoratori esposti in un settore nevralgico da parte delle controparti datoriali, nonostante i nostri ripetuti solleciti inviati al governo, alle istituzioni coinvolte e a tutte le associazioni del settore".