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Coronavirus: a Bergamo commemorazione vittime il 28 giugno, invitato Mattarella (2)

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(Adnkronos) - La cerimonia si terrà al tramonto e sarà dedicata alle tante famiglie che non hanno potuto dare l'ultimo saluto, con una cerimonia funebre, ai loro cari. Nella provincia, tra le più colpite dall'epidemia in Italia, le vittime, ricorda Gori, sono state 6mi...

(Adnkronos) – La cerimonia si terrà al tramonto e sarà dedicata alle tante famiglie che non hanno potuto dare l'ultimo saluto, con una cerimonia funebre, ai loro cari. Nella provincia, tra le più colpite dall'epidemia in Italia, le vittime, ricorda Gori, sono state 6mila, di cui 670 solo in città, e molte di loro non risultano nelle statistiche ufficiali perché non hanno mai avuto un tampone che accertasse la loro positività al virus. La scelta del Cimitero Monumentale per eseguire la Messa di Requiem di Gaetano Donizetti, a sua volta bergamasco, non è casuale: "E' diventato un luogo simbolo della comunità per quello che ha dovuto affrontare, e forse persino un luogo familiare a molti. In più, ha una forte valenza evocativa nella monumentalità come quinta di uno spettacolo forte e commovente", ha detto Gori.

Il Requiem sarà eseguito dall'orchestra del festival Donizettiano di Bergamo, diretto da Riccardo Frizza, con il suo coro e artisti del territorio, tra cui Eleonora Buratto, Annalisa Stroppa, Piero Pretti e Alex Esposito. "Sono tutti della zona Brescia, Bergamo e Milano", spiega Frizza. L'invito al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato deciso perché "pensiamo che più di ogni altro possa rappresentare la comunità nazionale. Il presidente è stato molto partecipe, personalmente sono stato raggiunto dalle sue telefonate tre volte e sempre con molta vicinanza", ha spiegato Gori, che a Bergamo vuole i 243 sindaci della bergamasca, con la loro fascia. Per il pubblico, "tutto dipenderà dalle esigenze di protocollo. Mi sembra che i sindaci possano idealmente rappresentare tutta la comunità". Per altro, "tra i sindaci ci sono stati dei morti di covid. A maggior ragione, se non saranno 243, è come se fossero tutti con noi".

L'idea sarà rilanciata anche a Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, e alla sua amministrazione. "Se Brescia avrà piacere di ospitare questa manifestazione, sono certo che Riccardo sarebbe felice di orchestrare nella sua città". In caso di pioggia, c'è anche un piano B: metà pubblico nella basilica di Santa Maria Maggiore, l'altra metà al Teatro Sociale. Il sindaco Gori chiederà alla Rai per una diretta, così da permettere a tutti in sicurezza di seguire la cerimonia. "Mi sembrerebbe una cosa meritevole di una trasmissione tv in diretta su un canale nazionale, mi riprometto di chiederlo alla Rai in modo che possa essere fruito nelle case di tutti i cittadini in sicurezza".