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Coronavirus: dg Sogemi, 'filiera ortofrutta ha tenuto, rincari per clima volatile'

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Milano, 1 giu. (Adnkronos) - Il mercato ortofrutticolo di Milano, il più grande d'Italia, è tornato alla normalità e per la prima volta da tre mesi, ha riaccolto il pubblico. "La filiera ha tenuto", spiega all'Adnkronos Roberto Lion, direttore generale della ...

Milano, 1 giu. (Adnkronos) – Il mercato ortofrutticolo di Milano, il più grande d'Italia, è tornato alla normalità e per la prima volta da tre mesi, ha riaccolto il pubblico. "La filiera ha tenuto", spiega all'Adnkronos Roberto Lion, direttore generale della Sogemi, la società partecipata del Comune che gestisce il mercato agroalimentare cittadino. "Abbiamo avuto solo qualche problema all'inizio della Fase 1 sull'import di frutta dall'estero per i problemi legati ai trasporti, ma ora la situazione si è stabilizzata". Anche all'interno del mercato, che ospita 200 operatori, tra grossisti e produttori, e dove ogni settimana 'trafficano' 23mila persone è tutto (quasi) come prima del lockdown se non fosse per i protocolli di sicurezza che hanno rivoluzionato il lavoro di un "microcosmo che vive soprattutto di presenze".

Al mercato sono venute a mancare circa 5mila ingressi a settimana. "Però abbiamo mantenuto circa 17-18mila ingressi, stiamo parlando di numeri molto elevati. E non c'è stato uno sviluppo dell'epidemia: per quanto sappiamo, non riusciamo a contare nella dita di due mani il numero di contagi, siamo stati fortunati, considerando che abbiamo avuto circa 200mila ingressi da inizio lockdown a oggi". A fine anno, l'impatto sul conto economico sarà marginale: "Con meno ingressi certamente avremo qualche entrata in meno ma non è la principale voce di ricavi della società". Quello che è cambiato, con la pandemia, è stato il business, con effetti che potrebbero anche restare a lungo, secondo Lion. "Nel mondo della distribuzione c'è stata una crisi dei grandi supermercati, e viceversa una grande crescita dei negozi di vicinato, con punte del +40% di fatturato, che sono andati a riprendersi dopo anni di sofferenza i ruoli che avevano perso".

Una crescita che ha determinato anche l'aumento dei prezzi medi dell'ortofrutta, che la Coldiretti ad aprile ha quantificato in un +8% per la frutta e in un +5% per la verdura. "Quanto più si riduce la quota degli ipermercati e aumenta la quota dei negozi di prossimità, che possono contare su minori economie di scala, quanto più aumenta il prezzo medio". Dall'osservatorio del mercato ortofrutticolo è stata evidente la perdita di volume degli ambulanti. "Ne abbiamo perso qualcuno qua al mercato. In compenso, è cresciuto l'home delivery, la consegna a domicilio, con cui spesso si sono attrezzati gli ambulanti stessi". Di fatto, però, non ci sono stati cambiamenti radicali nei volumi movimentati.