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Milano, 16 set. (Adnkronos) - In Italia la maggioranza degli stranieri residenti professa la religione cristiana: sono oltre 2,9 milioni, il 54,1% del totale degli stranieri residenti. Gli immigrati cristiani, secondo un'elaborazione della Fondazione Ismu su dati Istat e Osservatorio Regionale ...

Milano, 16 set. (Adnkronos) – In Italia la maggioranza degli stranieri residenti professa la religione cristiana: sono oltre 2,9 milioni, il 54,1% del totale degli stranieri residenti. Gli immigrati cristiani, secondo un'elaborazione della Fondazione Ismu su dati Istat e Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità, nel corso del 2019 sono aumentati di 97mila unità (+3,4%), registrando un'inversione di tendenza rispetto all'anno precedente, quando erano diminuiti di 145mila unità. Tra gli stranieri di fede cristiana i più numerosi sono i cristiani ortodossi (29,3%), seguiti dai cattolici (20,1%) e dai cristiani evangelici (3,1%).

I musulmani, 1,57 milioni di persone, rappresentano il 29,2% del totale dei residenti stranieri in Italia, in leggero calo (-0,4%) rispetto all'anno precedente, invertendo il trend registrato nel 2018, anno in cui gli stranieri di fede musulmana erano aumentati di 127mila unità (+8,7%). I buddisti sono il 3,2%, gli induisti l'1,8% e i Sikh l'1%, mentre il 9,9% dichiara di non professare alcuna religione.

La maggior parte dei musulmani stranieri residenti in Italia, secondo le stime, ha cittadinanza marocchina (449.900), seguiti da albanesi (205.300), bengalesi (138.800), pachistani (119.700) e senegalesi (108.500). Fra i cattolici stranieri, invece, si stima che la maggior parte abbia cittadinanza rumena (217.500), seguita da quella filippina (153.400). Tra i cristiani ortodossi al primo posto ci sono i cittadini rumeni (963mila), seguiti dagli ucraini (217.600).