(Adnkronos) – "Dall'esito di quelle decisioni che devono essere prese senza pregiudizio – spiega Di Pietro – si deve valutare se una persona è stata un servitore dello Stato o un criminale, quindi tra ricevere una medaglia o una condanna c'è una bella differenza". Alla sbarra in appello ci sono, tra gli altri, il generale Mario Mori e il generale Antonio Subranni.
E, tornando, infine, ancora sulla corruzione nella Chiesa, Di Pietro conclude: "Nella Chiesa ci sono delle persone, come tra i magistrati, i medici o i macellai, c'è qualche prete che predica bene e poi va coi ragazzini".