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Cinema: addio a Pamela Tiffin, star di 'Straziami ma di baci saziami'

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New York, 5 dic. - (Adnkronos) - L'attrice statunitense Pamela Tiffin, starlet degli anni '60 che conquistò la popolarità in Italia grazie a film come "Straziami ma di baci saziami" e "Oggi, domani, dopodomani", è morta in un ospedale di New York, p...

New York, 5 dic. – (Adnkronos) – L'attrice statunitense Pamela Tiffin, starlet degli anni '60 che conquistò la popolarità in Italia grazie a film come "Straziami ma di baci saziami" e "Oggi, domani, dopodomani", è morta in un ospedale di New York, per cause naturali, all'età di 78 anni. L'annuncio della scomparsa, avvenuta mercoledì scorso, è stato dato dalla figlia, l'attrice e regista di video musicali Echo Angelica Danon, a "The Hollywood Reporer". Era la moglie del filosofo italiano Edmondo Danon, figlio del noto produttore cinematografico Marcello. In prime nozze era stata sposata con il produttore cinematografico Clay Felker (1962-1969), da cui poi divorziò dopo il suo arrivo a Cinecittà.

Nata ad Oklahoma City il 13 ottobre 1942 come Pamela Tiffin Wonso, iniziò la carriera come la modella, conquistando anche la copertina di "Vogue", per poi approdare quasi casualmente al mondo del cinema. Il film di esordio fu "Estate e fumo" (1961) di Peter Glenville, affiancando Geraldine Page e Laurence Harvey e ottenendo una candidatura al Golden Globe come migliore attrice debuttante. Sempre nel 1961 venne scelta dal regista Billy Wilder per prendere parte alla commedia satirica "Uno, due, tre!", conquistando due candidature al Golden Globe come migliore attrice non protagonista e come migliore attrice debuttante.

Pur continuando a fare la modella recitò in altre pellicole di genere brillante come "Alla fiera per un marito" (1962) di José Ferrer, "Appuntamento fra le nuvole" (1963) di Henry Levin e "Mentre Adamo dorme" (1964) di Jean Negulesco. La sua carriera proseguì con film più impegnativi, come "Detective's Story" (1966) di Jack Smight, accanto a Paul Newman, e al fianco di Burt Lancaster e Lee Remick nel western parodistico "La carovana dell'alleluia" (1965) di John Sturges.