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Coronavirus: Deloitte, in ansia 43% italiani, come ad aprile

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Milano, 7 dic. (Adnkronos/Labitalia) - L’ansia degli italiani ha ripreso a crescere con l’avvento della seconda ondata di pandemia, raggiungendo un picco del 43%, lo stesso livello raggiunto durante aprile 2020. Non è solo l’emergenza sanitaria a preoccupare i nostri concitt...

Milano, 7 dic. (Adnkronos/Labitalia) – L’ansia degli italiani ha ripreso a crescere con l’avvento della seconda ondata di pandemia, raggiungendo un picco del 43%, lo stesso livello raggiunto durante aprile 2020. Non è solo l’emergenza sanitaria a preoccupare i nostri concittadini, le crescenti preoccupazioni finanziarie (47%) e timori di disordini sociali (38%) sono due ulteriori elementi che incidono notevolmente sulla serenità generale del Paese. Emerge dall’Osservatorio Deloitte Global State of Consumer Tracker, che con cadenza mensile monitora l’andamento dei consumi e i trend correlati.

In questo momento, la percentuale di adulti italiani preoccupati di non riuscire ad effettuare i pagamenti imminenti sta riguadagnando quote, tornando ai livelli della tarda primavera (31%); i giovani consumatori della fascia d’età 18-34 risultano più preoccupati della media (38%).

Inoltre, a fronte del 40% che nutre timori rispetto alla perdita del proprio posto di lavoro, un altro 42% teme che i propri risparmi non siano sufficienti a far fronte alle proprie esigenze economiche nei prossimi mesi, incentivando quindi un comportamento orientato al risparmio e alla revisione dei propri budget familiari.