> > Fase 3: Calderone (Consulenti lavoro), 'risolvere incresciosa situazione...

Fase 3: Calderone (Consulenti lavoro), 'risolvere incresciosa situazione Fsba'

default featured image 3 1200x900

Roma, 6 lug. (Labitalia) - Un intervento immediato a sostegno delle decine di migliaia di lavoratori delle aziende artigiane e delle loro famiglie, costretti a vivere in uno stato d’indigenza. È la richiesta avanzata dalla presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei consule...

Roma, 6 lug. (Labitalia) – Un intervento immediato a sostegno delle decine di migliaia di lavoratori delle aziende artigiane e delle loro famiglie, costretti a vivere in uno stato d’indigenza. È la richiesta avanzata dalla presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, in una lettera inviata oggi al ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, per denunciare la situazione in cui si trova buona parte dei dipendenti delle aziende artigiane, ancora in attesa di ricevere l’integrazione salariale con causale Covid-19, divenuta emblema del preoccupante stato in cui versa il sistema degli ammortizzatori sociali in Italia.

Per questo motivo, come già richiesto nella missiva inviata lo scorso 31 marzo, è necessario agevolare le procedure di accesso alle prestazioni gestite da Fsba e, al tempo stesso, attuare una riorganizzazione radicale e integrale degli ammortizzatori sociali attraverso "decisioni coraggiose e in discontinuità con gli strumenti attuali", sottolinea la presidente.

Alla luce dell'estensione fino alla fine del 2020 degli ammortizzatori sociali emergenziali, l'introduzione di un unico ammortizzatore sociale nel decreto semplificazioni – attualmente all’esame del governo – "doterebbe aziende e consulenti del lavoro di uno strumento efficace e di rapida attivazione, restituendo pari dignità di trattamento a tutti i lavoratori, a prescindere dal settore in cui operano", conclude la Calderone.