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Funerali carichi di tensione per Jessica

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I funerali di Jessica Faoro sono stati seguitissimi ma sono stati soprattutto con elevatissimi livelli di tensione.

Si sono tenuti a Milano i funerali di Jessica Faoro, la ragazza uccisa a coltellate per aver rifiutato le avances del tranviere nella cui abitazione alloggiava. I funerali di Jessica, seguitissimi, sono stati caratterizzati da elevatissimi livelli di tensione. Alla cerimonia, infatti, ha partecipato, oltre che alla sua famiglia, il suo ex fidanzato, che secondo la mamma della vittima è una delle principali cause della morte di Jessica.

Funerali carichi di tensione per Jessica

jessicaLa vicenda di Jessica ha creato molto scompiglio nella città di Milano. Si tratta dell’ennesimo caso di femminicidio per mano di un uomo che non ha accettato un ‘No’ come risposta. I funerali della giovane si sono tenuti a Milano questa mattina con la partecipazione dei famigliari e non solo. Scortato dalla polizia penitenziaria, l’ex fidanzato Alessandro di Jessica. Il giovane è in carcere a Busto Arsizio per una serie di piccoli furti e con un particolare permesso è riuscito a partecipare ai funerali della sua amata.

La sua presenza, però, si è dimostrata problematica a causa della tensione tra lui e la madre della giovane vittima. La mamma di Jessica considera la frequentazione con Alessandro come una delle principali cause della morte di sua figlia, ed è per questo che alla su avista gli ha urlato contro: “Devi morire, pezzo di m…”. Visto il carico di tensione, la polizia ha preferito scortare fuori il giovane, onde evitare situazioni spiacevoli.jessica

Per la mamma della giovane Jessica la situazione però è stata troppo da sostenere. Alla fine della cerimonia, la bara bianca coperta di gerbere ha dato il colpo finale ad una madre col cuore pieno di dolore. Il carico di tensione, il dolore per la perdita e la rabbia per la morte ingiusta e prematura della sua bambina le hanno creato una condizione emotiva e psicologiaca tale da portarla a perdere i sensi per qualche minuto

I funerali

La bara bianca della diciannovenne uccisa ha attraversato la chiesa seguita dagli sguardi colmi di tristezza dei famigliari e degli amici. Tra i molti momenti di commozione anche quello dovuto all’omelia di don Paolo Zago: “Jessica ha pagato con la vita il suo no, un assurdo e orrendo gesto. Una violenza frutto della cultura di questo tempo” E continuando: ” Il suo non è solo l’ennesimo caso di femminicidio.E’ un grido di speranza, è il mistero di una croce. Segno di un dio che viene flagellato, lui con 39 colpi lei con 40″jessica

Tra i messaggi rivolti alla giovane, anche quello dell’arcivescovo Mario Delpini: “Vorrei trovare parole di conforto – ha scritto l’arcivescovo -. Jessica è stata amata ma l’amore dei suoi cari non è bastato per custodirla in una vita, una vita buona. Ma non le trovo. Trovo solo un bisogno di preghiera e silenzio per affidare Jessica e tutti noi all’abbraccio del padre misericordioso”