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Giornalismo in lutto: addio a Giancarlo Moscatelli

Giancarlo Moscatelli

Giornalismo in lutto: addio a Giancarlo Moscatelli che da bravo cronista era diventato straordinario cameraman

Giornalismo sportivo e non solo in lutto: Genova e la televisione dicono addio a Giancarlo Moscatelli, uno dei “padri fondatori” dell’emittenza privata sotto la Lanterna. Il 73enne Moscatelli si è spento dopo una lunga malattia e i media locali spiegano che era padre di Maurizio, giornalista di Repubblica Genova e di Tuttosport. Del 73enne le testate ricordano soprattutto come fosse stato uno dei precursori dell’emittenza privata televisiva genovese.

Il lutto: addio a Giancarlo Moscatelli

Moscatelli aveva esordito a Telecittà, poi era andato a lavorare a Telegenova. Dopo questi primi due step era approdato a Telecity, poi ancora nella sede genovese della Rai. Moscatelli era una vera icona della telecamera in spalla, in giro per i tanti servizi sul calcio. La sua fede calcistica era incrollabile: era un tifoso genoano sfegatato, ma a suo tempo lo stesso padron doriano Mantovani più di una volta lo volle a presentare durante le feste della Sampdoria.

Un volto conosciutissimo dai calciatori

Era un volto noto ed amato per i giocatori genoani e sampdoriani, poi aveva poi virato dietro la telecamera, diventando “sino a qualche anno fa, prima che la grave malattia lo colpisse, un “service” quotato”. Moscatelli aveva lavorato sia per RAI 3 che per Mediaset.