Oggi, 18 dicembre, si celebra la Giornata internazionale per i diritti dei migranti. istituita dall’Assamblea generale delle Nazioni Unite nel 2003. La Commissione europea ha pubblicato, sul proprio sito, i dati del 2023.
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I dati della Commissione europea nel 2023
Secondo i dati pubblicati sul sito della Commissione europea, sono stati 281.872 gli attraversamenti irregolari delle frontiere europee, tra gennaio e settembre 2023 e, rispetto allo stesso periodo del 2022, c’è stato un aumento del 18%. Il dato comprende sia gli arrivi via mare, con 184.614 persone giunte sul territorio europeo, con un aumento dell’83% rispetto al 2022, che via terra, con 97.258 persone arrivate in Europa e un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Tra gennaio e agosto del 2023 c’è stato un aumento degli arrivi lungo le rotte del Mediterraneo centrale e occidentale, rispetto al 2022. Diminuiscono gli arrivi attraverso le rotte del Mediterraneo orientale e attraverso i confini orientali.
C’è stato però un aumento di decessi in mare: nel periodo che va da gennaio a settembre 2023 sono stati segnalati 2.418 morti o dispersi sulle tre rotte del Mediterraneo, rispetto alle 1.841 del 2022, un aumento del 31%.
La scelta della data
Si è scelto il 18 dicembre per far riferimento al 18 dicembre 1990: in quel giorno l’Assemblea Generale ha approvato la Convenzione Internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.
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