Alberto Muraro Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha parlato nelle scorse ore dicendo la sua su un tema delicato com’è quello dell’avviso di garanzia.
Le dichiarazioni sono giunte nella giornata di ieri, nel corso di un’intervista esclusiva concessa al giornale Il Messaggero.
L’opinione di Carlo Nordio sull’avviso di Garanzia
Il ministro del Governo Meloni a proposito si è espresso in questi termini:
“(L’avviso di garanzia) si è trasformato in una condanna mediatica anticipata, va rivisto e si potrà fare solo con una revisione organica del codice di procedura penale”.
Nella stessa intervista, il ministro della Giustizia si è anche espresso nel merito del sistema della giustizia italiano, evidenziandone tutte le criticità e i problemi da risolvere. Secondo Nordio in questa fase storica emerge la necessità di avere magistrati che abbiano capacità manageriali negli uffici e di accelerare i tempi della giustizia civile. In questo senso, Nordio si è espresso a favore della riforma Cartabia che “andava nella giusta direzione”.
Al Messaggero, Nordio ha anche espresso la sua opinione sul tema delle intercettazioni (“Indispensabili per i reati gravi”), dichiarando che::
“È incivile spendere 200 milioni l’anno mentre stentiamo a trovare i soldi per i detenuti a rischio suicidio. Le critiche? Sono cose che scrivo da 25 anni.”
