Tra accuse e smentite, il caso della Global Sumud Flotilla apre un nuovo fronte di tensione. Gli organizzatori parlano di un attacco con un drone, mentre la Tunisia assicura che nessuna traccia di velivoli sia stata registrata.
Global Sumud Flotilla: accoglienza a Tunisi e tappa strategica prima di Gaza
Nella capitale tunisina centinaia di persone si sono radunate per salutare l’arrivo della Global Sumud Flotilla, la spedizione navale che trasporta attivisti e aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza.
Tunisi rappresenta l’ultima fermata prima della partenza prevista per il 10 settembre verso la Striscia: le imbarcazioni resteranno in porto due giorni per rifornimenti e interventi tecnici necessari a proseguire la navigazione.
L’atmosfera di solidarietà ha accompagnato la flottiglia in una fase cruciale della sua missione, che si propone di rompere simbolicamente l’isolamento di Gaza attraverso una carovana internazionale via mare.
Global Sumud Flotilla, giallo in mare: barca colpita da sospetto drone al largo della Tunisia
Durante la permanenza in acque tunisine, gli organizzatori hanno denunciato che una delle navi principali della spedizione, con a bordo membri del comitato direttivo, sarebbe stata colpita da un presunto drone. Nei filmati diffusi dall’organizzazione sui social si nota un’improvvisa fiammata a bordo dell’imbarcazione Family e il panico tra alcuni passeggeri, mentre veniva lanciato l’allarme incendio.
Nessun ferito è stato segnalato e le fiamme sono state domate rapidamente. La Guardia Nazionale tunisina, però, ha fornito una ricostruzione differente, spiegando che non vi sono prove di attacchi esterni e che le prime indagini indicano un incendio accidentale nei giubbotti di salvataggio di una nave proveniente dalla Spagna. Le verifiche sono tuttora in corso.
🚨Attaque de drone sur le bateau principal de la Global Sumud Flotilla à Tunis !
Le feu a été éteint et l’équipage va bien.
Rien ne fera taire les voix de la paix. Rien n’arrêtera notre flottille qui part briser le blocus illégal à Gaza. pic.twitter.com/UsB2N9l9Ka
— Emma Fourreau (@emma_frr) September 9, 2025