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Gratta e Vinci, il direttore del Monopoli spiega quando e come la signora potrà incassare la vincita

Gratta e Vinci, parla il direttore del Monopoli

Il direttore del Monopoli ha spiegato i tempi e le modalità con cui la signora proprietaria del Gratta e Vinci potrà riscuotere i 500 mila euro.

Il direttore generale dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli Marcello Minenna ha spiegato quando la signora a cui il tabaccaio ha rubato un Gratta e Vinci vincente potrà incassare la vincita. Affinché ciò avvenga, è in primis necessario che il biglietto venga dissequestrato dalla Procura.

Gratta e Vinci: parla il direttore del Monopoli

Intervistato da Repubblica, l’uomo ha spiegato che al momento il tagliando è custodito dai Carabinieri che sono immediatamente intervenuti per accertare i fatti dopo la denuncia della signora. All’atto del dissequestro potrà essere o consegnato alla legittima titolare oppure direttamente all’Agenzia per l’avvio delle procedure di reclamo e riscossione. In questo caso specifico, per incassare la vincita la signora dovrà fare un’istanza a quest”ultima.

Per quanto riguarda i tempi, Minenna ha affermato che tutto dipenderà dalle modalità del dissequestro. Se questo ha in sé i presupposti della dimostrazione della titolarità del biglietto in capo alla signora, l’Agenzia si attiverà immediatamente. Di solito da quando viene presentato un biglietto vincente all’incasso e all’effettiva erogazione del premio trascorrono circa 20-25 giorni.

Gratta e Vinci, parla il direttore del Monopoli: tabaccaio può denunciare

Il direttore ha infine spiegato che la controparte è libera di sporgere denuncia (il tabaccaio accusato del furto ha annunciato di voler denunciare la signora per calunnia) anche se in questo caso, “avendo gli ufficiali di polizia giudiziaria raccolto prove circostanziate, costoro saranno in grado di fornire all’autorità giudiziaria la documentazione utile a dimostrare il reale sviluppo dei fatti“. Qualora ci fosse un contenzioso, anche di natura civilistica, per la riscossione bisognerà quindi attendere l’accertamento giuridico della vicenda.