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Grillo: atto di accusa dei pm sul figlio, 'tenuta per i capelli e costretta ad avere rapporti sessuali' (2)

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(Adnkronos) - Bocche cucite in Procura dove il Procuratore capo di Tempio Pausania Gregorio Capasso non parla. Si limita a riferire all'Adnkronos la situazione attuale dell'organico in ufficio. Con appena quattro sostituti che devono lavorare su centinaia e centinaia di fascicoli. Il suo ...

(Adnkronos) – Bocche cucite in Procura dove il Procuratore capo di Tempio Pausania Gregorio Capasso non parla. Si limita a riferire all'Adnkronos la situazione attuale dell'organico in ufficio. Con appena quattro sostituti che devono lavorare su centinaia e centinaia di fascicoli. Il suo ufficio ha puntato l'attenzione soprattutto su due settori: il Codice Rosso e l'Ambiente. "Nel solo 2020 – si limita a dire Capasso – il mio ufficio ha iscritto a carico di noti 208 procedimenti per reati riguardanti la violenza di genere e in danno di minori, tra cui stalking, maltrattamento, violenze sessuali". Di più non dice Capasso. Men che meno sull'inchiesta a carico di Grillo junior e dei suoi amici. "Non ho niente da dire sull'inchiesta", ribadisce più volte, mentre è seduto dietro la sua scrivania al primo piano della Procura di Tempio.

Secondo i magistrati non fu "sesso consenziente", come dice invece la difesa degli indagati. Per l'accusa è stata "violenza sessuale di gruppo". E per dimostrarlo hanno allegato agli atti, visionati dall'Adnkronos, il racconto crudo della ragazza che racconta di essere stata stuprata a turno. "Verso le sei del mattino – si legge in un verbale – mentre R. M. (l'amica della vittima ndr) dormiva", scrivono i magistrati, la giovane è "stata costretta" ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box doccia del bagno, con uno dei ragazzi. "Gli altri tre indagati hanno assistito senza partecipare". Poi un'altra violenza, costringendo la giovane a bere mezza bottiglia di vodka contro il suo volere. La Procura ha anche una serie di fotografie e immagini che ha inserito nel fascicolo. "La ragazza ha poi perso conoscenza fino alle 15 quando è tornata a Palau", scrivono i pm. La "lucidità" della vittima "risultava enormemente compromessa" quando è stata "condotta nella camera matrimoniale dove gli indagati" l'avrebbero costretta ad avere "cinque o sei rapporti" sessuali.