Nel pieno della guerra tra Israele e Iran, emergono nuove notizie che indicano un possibile avvio di contatti diretti tra Teheran e Washington. Secondo alcune fonti, gli Stati Uniti e l’Iran avrebbero stabilito canali di comunicazione diretti dall’inizio degli attacchi israeliani, segnalando un possibile tentativo di dialogo in un contesto di crescente conflitto.
Nel frattempo, gli attacchi reciproci tra le due potenze continuano senza sosta.
Guerra Israele-Iran, si attende la decisione di Trump: ore cruciali
Il presidente Donald Trump intende prendere una decisione sull’Iran entro le prossime due settimane. Lo ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, durante un briefing con la stampa, citando una nota ufficiale del presidente. Nella dichiarazione, Trump avrebbe sottolineato che, alla luce della concreta possibilità di futuri negoziati con Teheran — la cui realizzazione resta incerta — valuterà se intervenire o meno nel conflitto entro un breve arco di tempo.
La posizione di Washington arriva mentre da parte israeliana cresce l’attesa per un eventuale coinvolgimento degli Stati Uniti. Un funzionario israeliano, citato dal Times of Israel, ha spiegato che sebbene si ritenga probabile una partecipazione americana, nessuno esercita pressioni in tal senso, e la scelta finale spetterà a Washington.
Nel frattempo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha riaffermato l’intenzione del suo governo di colpire le infrastrutture nucleari dell’Iran, sottolineando che, pur potendo agire autonomamente, ogni forma di sostegno internazionale sarebbe accolta con favore.
Intervistato dall’emittente pubblica Kan, Netanyahu ha affermato:
“Il presidente Trump farà ciò che è bene per gli Stati Uniti, e io farò ciò che è bene per lo Stato di Israele”.
Guerra Israele-Iran, segnalati contatti diretti tra Iran e Usa
Secondo quanto riferito da Reuters, basandosi su fonti diplomatiche, dall’inizio degli attacchi israeliani l’Iran e gli Stati Uniti avrebbero mantenuto un contatto diretto. L’inviato speciale Steve Witkoff avrebbe avuto numerose conversazioni telefoniche con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, con l’obiettivo di esplorare vie diplomatiche volte a porre fine alla crisi in corso.