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Dove e come fare la successione

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La Dichiarazione di successione permette di informare l'Agenzia delle Entrate sull'ammontare del patrimonio ereditato. Vediamo come fare.

La successione è una procedura obbligatoria che prevede il trasferimento dei documenti dal soggetto defunto agli eredi. Si tratta di un documento di natura fiscale a carico degli eredi che informa l’Agenzia delle Entrate sull’ammontare del patrimonio ereditato per poter calcolare diverse imposte. Di seguito vediamo come fare.

Consigli utili su come funziona

La dichiarazione di successione riguarda gli eredi, i legatari, i soggetti in possesso dei beni ereditari, ma anche i curatori dell’eredità e gli esecutori testamentari. Può essere presentata entro dodici mesi dalla data di apertura della successione che generalmente coincide con il giorno della morte del defunto.

L’Agenzia delle Entrate ha introdotto per tutto il 2018 la possibilità di effettuare la dichiarazione di successione per via telematica o cartacea.In entrambi i casi la dichiarazione deve essere consegnata all’Ufficio delle Entrate con l’indirizzo dell’ultima residenza.

L’Agenzia delle Entrate rende disponibile anche un software gratuito in cui è possibile scaricare e compilare il documento che può essere inviato per via telematica. La presentazione della dichiarazione di successione può avvenire attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate se si possiedono le credenziali di accesso Fiscoline o Entratel. Per provare che il documento è stato consegnato, bisogna sempre conversare la ricevuta che sarà inviata dall’Agenzia delle Entrate.

In alternativa al modello di successione online, è possibile consegnare la dichiarazione cartacea accompagnata da una raccomandata direttamente all’Agenzia delle Entrate. Questa procedura può essere eseguita da tutti coloro che risiedono all’estero e sono impossibilitati ad inviare la dichiarazione per via telematica.

Se il documento però non venisse consegnato, i soggetti interessati potranno incorrere in una sanzione che va dai 250 euro ai 1000 euro. Invece nel caso di mancato pagamento, si incorre in una sanzione che è pari al 30% della quota non versata.

Novità e aggiornamenti

Dal 1° gennaio 2019 la procedura dovrà essere obbligatoriamente svolta online. Recentemente è stato introdotto un nuovo modello online composto da un frontespizio e da quadrati contraddistinti da lettere dell’alfabeto. Rispetto al modello precedente, richiede sicuramente un numero maggiore di dati, ma allo stesso tempo permette di compilare la dichiarazione di successione in modo semplice e veloce attraverso un percorso guidato.

Si tratta quindi di un modello aggiornato che introduce importanti novità, a partire dalle unioni civili. Attraverso questo modello è possibile anche calcolare le imposte ipotecarie e catastali, ma anche i tributi speciali da versare mediante autoliquidazione sul proprio conto corrente. All’interno è presente anche uno spazio nel quale il soggetto è tenuto ad indicare possibili possedimenti di beni all’estero, compresi anche quelli immobili.