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Il ministro Brunetta attacca un lavoratore: “Sei dipendente? E allora perché c***o parli?”

Renato Brunetta che infierisce sul lavoratore

Nel corso di un appuntamento pubblico a Mira in Veneto il ministro Brunetta attacca un lavoratore dal palco: “Sei dipendente? E allora perché c***o parli?”

Il ministro Renato Brunetta attacca un lavoratore: “Sei dipendente? E allora che c***o parli?”. Durante un comizio elettorale dello scorso 10 giugno in Veneto c’è stato ed è stato filmato il discutibile show del titolare della Pubblica amministrazione. La frase esatta è stata: “Sei un dipendente? E allora perché c***o parli?”. Il Il video sta facendo il giro del web in queste ore ed è relativo ad un comizio di Brunetta per le amministrative a Mira, in Veneto.

Il ministro Brunetta attacca un lavoratore

Un uomo si avvicina al palco ma Renato Brunetta gli dice “e allora tu cosa mi chiedi? No, cosa mi chiedi?“. Si sente in lontananza il lavoratore rispondere “sono un dipendente”. Ecco, quello è stato l’input dello show: “Ah ma sei un dipendente, e cosa chiede il tuo datore di lavoro?“, continua il ministro. “Lo vada a chiedere a lui”. A quel punto Brunetta attacca: “E perché c***o parli allora?”.

Il ministro: “Perché non ti metti in proprio?”

Si sente un tentativo di replica “A mio avviso…”, ma il ministro tronca con un “grazie, grazie”, il tutto mentre i pochi astanti che si intravedono elogiano il ministro e le sue parole. Brunetta però ormai ha carburato e riparte con una domanda ripetuta in loop da poker, quattro volte: “Perché non ti metti in proprio?”. Gli arrivano rispossta e forse un tentativo estremo di argomentare: “Perché ho fatto una scelta, m lascia parlare o no?”. La chiosa di Brunetta è stata la summa di secoli di civiltà lanciata alle ortiche: “No, non parli, perché il microfono ce l’ho io e comando io”. Il lavoratore si gira e se ne va e Brunetta cassa: “È libera democrazia, ciao!”.