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Il viaggio della fiaccola olimpica: da Roma a Milano-Cortina 2026

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Il percorso della fiaccola olimpica per i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 è iniziato in modo entusiasmante a Roma.

Il viaggio della fiaccola olimpica verso i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 è ufficialmente iniziato. Sabato pomeriggio, la torcia ha fatto tappa davanti al Colosseo di Roma, simbolo di storia e cultura. L’evento ha visto come protagonista Achille Lauro, tedoforo d’eccezione, che ha portato la fiamma attraverso la città eterna. Questo percorso coinvolgerà oltre 12.000 chilometri e più di 10.000 partecipanti.

Il significato della fiaccola e il suo percorso

La fiaccola olimpica rappresenta non solo un simbolo di unità e pace, ma anche la tradizione e il legame con le origini dei Giochi. Il suo viaggio è suddiviso in sessanta tappe che attraverseranno alcune delle località più iconiche d’Italia, inclusi numerosi siti UNESCO. Questo percorso culminerà a Milano, in occasione della cerimonia di apertura presso lo stadio di San Siro.

Il kickoff dell’evento

La giornata di sabato ha visto un’atmosfera di grande emozione e solennità. Presso lo Stadio dei Marmi, il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha accolto la fiamma insieme a figure di spicco come il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, e Giovanni Malagò. L’evento ha incluso anche la partecipazione di Giancarlo Peris, ultimo tedoforo dei Giochi di Roma 1960, che ha espresso la sua emozione nel portare la lanterna contenente la fiamma.

Le emozioni dei tedofori

Tra i tedofori che hanno partecipato al lancio della fiaccola, emerge Gregorio Paltrinieri, che ha inaugurato il percorso con la sua corsa. Successivamente, il testimone è passato ad Elisa Di Francisca e Gimbo Tamberi, entrambi campioni olimpici. Tuttavia, è stato Achille Polonara a catturare l’attenzione con il suo sorriso contagioso, simbolo di speranza e determinazione, in particolare dopo la sua recente battaglia personale.

Un messaggio di speranza

Polonara ha affermato: “È stata un’emozione incredibile. Fino a una settimana fa ero in carrozzina, ma ora sono qui a portare la fiamma. Essere un atleta mi ha dato la forza di combattere.” Le sue parole e il suo spirito combattivo rappresentano un messaggio potente per tutti, sottolineando l’importanza della resilienza e della determinazione.

La celebrazione continua

La cerimonia di accensione del braciere, prevista per le 19:30, rappresenta il momento culminante di una giornata densa di eventi. La fiamma attraverserà luoghi emblematici come Castel Sant’Angelo, il Pantheon e la Fontana di Trevi, coinvolgendo celebrità e sportivi di fama, tra cui Matteo Berrettini e Noemi. Questo evento, organizzato in collaborazione con Coca-Cola ed Eni, celebra non solo lo sport, ma anche la cultura e la storia italiana.

Il viaggio della fiaccola olimpica si configura così non solo come una corsa attraverso il territorio, ma come un vero e proprio omaggio alla tradizione olimpica, offrendo a tutti gli italiani l’opportunità di unirsi in un momento di festa e partecipazione.