Quando si parla di eredità, ci si aspetta solitamente che i beni vadano a familiari o persone care. Tuttavia, a volte le volontà dei defunti possono sorprendere: a Mantova, un pensionato ha scelto di destinare una parte consistente della sua eredità a un partito politico. La decisione di lasciare alla Lega di Matteo Salvini un immobile mette in luce un legame personale e politico durato anni.
Un pensionato mantovano dona un immobile alla Lega
Pietro Novellini, 76 anni, originario di Mantova, è deceduto lo scorso 30 giugno lasciando un gesto inaspettato nel suo testamento: un appartamento del valore di circa 100.000 euro è stato destinato alla Lega di Matteo Salvini. L’appartamento, situato in via Giustiziati nel cuore del centro storico, ospita attualmente un negozio di tatuaggi e rappresenta il primo immobile ufficialmente intestato al partito.
Un immobile da 100mila euro in eredità alla Lega: la storia di un pensionato mantovano
L’uomo, laureato in Matematica e appassionato di informatica, ha avuto un ruolo attivo all’interno della Lega per molti anni. Ha partecipato regolarmente agli incontri di Pontida e ad altre iniziative del partito fino a quando le condizioni di salute glielo hanno permesso. La sua scelta di lasciare alla Lega un bene così concreto riflette il forte legame con l’organizzazione politica.
Il pensionato ha stabilito che al partito venisse trasferita la nuda proprietà dell’immobile, mentre alla moglie sarebbe stato riconosciuto l’usufrutto, garantendole così il diritto di vivere nella proprietà o di percepirne eventuali rendite.
Gli altri beni del pensionato, tra cui ulteriori proprietà, sono stati devoluti alla moglie e alla figlia, che hanno accettato l’eredità senza contestazioni. La gestione della pratica per il passaggio di proprietà è stata curata a livello nazionale, mentre l’attività commerciale presente nell’immobile continuerà a operare secondo le volontà del defunto.