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Incendio al porto di Oristano: si alza una colonna di fumo nero

vigili del fuoco

Il rogo sarebbe scaturito a causa di una scintilla che ha incendiato alcuni bancali di pellet nel deposito al porto di Oristano

Un terribile incendio si è sviluppato nella mattinata di ieri, mercoledì 17 Maggio, nell’area portuale di Oristano-Santa Giusta, in Sardegna. Il rogo è scoppiato al’interno della ditta di proprietà dell’imprenditore Gianluigi Carta, l’uomo eletto presidente del Consorzio industriale di Oristano non più di qualche giorno fa.

Sardegna, incendio in un deposito al porto di Oristano: intervengono i vigili del fuoco

Erano circa le ore 8:30 della mattina di ieri quando, tra le vie di Oristano si è iniziata a vedere una colonna di fumo nero innalzarsi verso il cielo. Il fumo partiva da una ditta situata nelle vicinanze del porto sardo. Ad andare a fuoco erano stati alcuni bancali di pellet, dei prefabbricati e degli imballaggi di plastica. La scintilla sarebbe scaturita da qualche operaio al lavoro e, iniziando dai bancali di pellet, ha fatto propagare l’incendio per tutto il deposito.

L’intervento dei vigili del fuoco: non ci sono feriti nè intossicati

Sul posto sono intervenute quattro squadre dei vigili del fuoco che, con l’aiuto di due autobotti sono riuscite a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza la zona. I danni sono ancora da quantificare, mentre i carabinieri indagano sull’esatta dinamica dell’accaduto.