> > Inchiesta urbanistica a Milano, scattano sei arresti: ai domiciliari Catella ...

Inchiesta urbanistica a Milano, scattano sei arresti: ai domiciliari Catella e l’ex assessore Tancredi

beppe sala 1152x768 1152x768 1

Il gip ha disposto la stessa misura cautelare anche per l’ex presidente della Commissione Paesaggio, Marinoni, per l’architetto Scandurra e per l’imprenditore Pella. Custodia in carcere, invece, per il costruttore Bezziccheri. I difensori annunciano ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere l’annullamento o la revoca delle misure.

Si è conclusa con sei arresti l’attesa decisione del gip nell’inchiesta sull’urbanistica milanese.

Ai domiciliari il presidente di Coima, Manfredi Catella – imprenditore simbolo della trasformazione urbanistica della città – e l’assessore dimissionario all’Urbanistica del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi, della giunta guidata da Beppe Sala.

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha eseguito le ordinanze cautelari, firmate dal gip Mattia Fiorentini, anche nei confronti dell’ex presidente della Commissione Paesaggio Giuseppe Marinoni, dell’architetto Alessandro Scandurra, ex componente della stessa Commissione, e dell’imprenditore Federico Pella.

In carcere, invece, il costruttore Andrea Bezziccheri.

Inchiesta urbanistica a Milano: interrogatori preventivi senza effetto


Gli interrogatori resi la settimana scorsa davanti al gip – previsti dalla riforma Nordio nei casi in cui la custodia cautelare sia motivata dal rischio di reiterazione del reato – non hanno evitato le misure restrittive. Solo Marinoni si era avvalso della facoltà di non rispondere.

Verso il riesame


Gli avvocati dei sei arrestati, accusati a vario titolo di corruzione, falso nelle dichiarazioni sui conflitti di interesse in Commissione Paesaggio e induzione a dare o promettere utilità, hanno annunciato ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere l’annullamento o la revoca delle misure. La decisione sarà affidata alla sezione feriale del Tribunale, competente ad agosto anche durante la sospensione feriale, poiché in materia di libertà personale i termini non si interrompono.