In India a partire dal mese di luglio sarà vietata la produzione, importazione, stoccaggio, distribuzione, vendita e uso di oggetti in plastica monouso.
Vietata la vendita di oggetti in plastica monouso in India
A partire da oggi, venerdì 1 luglio, in India scatterà il divieto di produzione, importazione, stoccaggio, distribuzione, vendita e utilizzo di articoli in plastica monouso. A comunicarlo è stato il ministero dell’Ambiente, delle foreste e dei cambiamenti climatici indiani.
L’elenco degli articoli vietati comprende, tra i vari prodotti, auricolari con bastoncini di plastica, bandiere, bastoncini per palloncini, caramelle e gelati.
Per supervisionare il rispetto della legge, saranno istituite sale di controllo a livello nazionale e statale e formate squadre di forze dell’ordine speciali.
L’impegno globale per ridurre l’inquinamento da plastica
La decisione dell’India fa coda ad una serie di misure che stanno caratterizzando la politica ambientale a livello globale. L’Europa, ad esempio, si era già mossa ad inizio anno, quando il 14 gennaio 2022 entrò ufficialmente in vigore la direttiva europea Sup (Single use plastic), che punta a ridurre l’uso della plastica monouso non biodegradabile e non compostabile.
La punizione per chiunque non rispetti le nuove direttive euoropee, corrisponde ad una multa dal compenso variabile, che parte dai 2.500 fino ai 25.000 euro.