> > Kim Kardashian si laurea in Giurisprudenza ad Harvard: l'incredibile percorso

Kim Kardashian si laurea in Giurisprudenza ad Harvard: l'incredibile percorso

kim kardashian laurea

Ora l'imprenditrice dovrà sostenere l'esame per l'abilitazione professionale, poi sarà ufficialmente avvocata.

Traguardo importantissimo quello raggiunto da Kim Kardashian. L’influencer e imprenditrice statunitense si è infatti laureata in Giurisprudenza ad Harvard. Ora manca solo l’esame per l’abilitazione professionale, poi sarà ufficialmente avvocata.

Kim Kardashian si laurea in Giurisprudenza ad Harvard

Kim Kardashian si è laureata in Giurisprudenza ad Harvard, una delle università più prestigiose al mondo.

L’influencer e imprenditrice ha seguito quindi le orme del padre Robert, che era un avvocato di fama mondiale, difensore ad esempio di O.J. Simpson. Il suo percorso è stato più lungo del previsto, sei anni invece di quattro, ma la Kardashian adesso dovrà solamente fare l’esame per l’abilitazione professionale, poi sarà ufficialmente avvocata.

Kim Kardashian e la laurea in Giurisprudenza: le parole della sua mentore

Grande orgoglio da parte della famiglia di Kim Kardashian per il traguardo raggiunto, per il grande giorno erano presenti i figli e le sorelle Kourtney e Khloe. Kim, sul palco, con una maglia e una minigonna di pelle abbinati a calze nere e décolleté bianche ha detto: “tutti voi avete condiviso questo viaggio con me”. Queste invece le parole della sua mentore Jessica Jackson, avvocata che ha contribuito appunto alla formazione di Kim: “sei anni fa Kim Kardashian ha iniziato questo programma con nient’altro che un ardente desiderio di lottare per la giustizia. Nessuna lezione di giurisprudenza, nessuna scorciatoia da torre d’avorio, solo determinazione e una montagna di registri di casi da leggere. A questo programma Kim ha dedicato 18 ore a settimana, 48 settimane all’anno per sei anni consecutivi. Per un totale di 5.184 ore di studio legale, tempo che si è ritagliata crescendo quattro figli, gestendo attività commerciali, girando programmi televisivi e presentandosi in tribunale per difendere gli altri.”