Emergono dettagli raccapriccianti riguardo Vasile Frumuzache, il killer di Denisa: ha portato il figlio a scuola con il cadavere dell’escort in macchina? Inoltre, per quanto riguarda l’omicidio, l’uomo potrebbe non aver agito da solo. Le ultime indagini.
Omicidio Denisa, il killer potrebbe non aver agito da solo
Si continua a indagare sul passato di Vasile Frumuzache, il 32enne rumeno reo confesso degli omicidi delle due escort sue connazionali Maria Denisa Paun e Ana Maria Andrei.
Secondo infatti le ultimi indagini, l’uomo potrebbe aver ucciso e poi occultato i cadaveri delle due donne assieme all’aiuto di un complice. Il dubbio è venuto agli inquirenti dopo che sono state analizzate le telefonate, che sembrano infatti suggerire la presenza di un’altra persona. Il killer, intanto, si trova in carcere con l’accusa di duplice omicidio. Nelle ultime ore è emerso anche un altro dettaglio davvero raccapricciante. Ecco di cosa si tratta.
Killer Denisa, emergono dettagli shock: il figlio portato a scuola con il cadavere in auto?
Mentre si continua a indagare sulla presenza o meno di un complice per i femminicidi di Maria Denisa Paun e Ana Maria Andrei, emergono dettagli davvero raccapriccianti. Il killer, Vasile Frumuzache, dopo aver ucciso Denisa avrebbe portato il figlio a scuola con il cadavere dell’escort in auto. Da quello che emerge dalla indagini, sembra che l’assassino non abbia dichiarato la verità su come sono andate le cose. Grazie alle telecamere, ai dati GPS e alle testimonianze, Vasile Frumuzache, ha lasciato il residence con il corpo di Denisa intorno alle 2.38 del mattino del 16 maggio scorso, per poi raggiungere casa a Monsummano Terme verso le 3.29, dove avrebbe poi decapitato il cadavere. Non avrebbe fatto alcuna sosta, per questo si teme che abbia portato il bimbo a scuola la mattina con ancora il cadavere della donna in macchina. Dopo aver portato il bimbo, l’assassino è tornato a casa per poi uscire di nuovo e liberarsi del corpo mutilato di Denisa.