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Lavoro: Orlando, 'in corso attacco ad autonomia ispettori, un vero colpo di mano'

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Roma, 31 mar. (Adnkronos) - "Le indiscrezioni stampa relative alle nuove convenzioni sottoscritte il 29 marzo scorso dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro con i Consulenti del lavoro descrivono uno scenario di attacco gravissimo all’autonomia degli ispettori del lavoro che rischiano...

Roma, 31 mar. (Adnkronos) – "Le indiscrezioni stampa relative alle nuove convenzioni sottoscritte il 29 marzo scorso dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro con i Consulenti del lavoro descrivono uno scenario di attacco gravissimo all’autonomia degli ispettori del lavoro che rischiano il totale depotenziamento della loro funzione a tutela della legalità e della salute dei lavoratori". Così Andrea Orlando del Pd.

"Di fatto si starebbe consegnando a soggetti privati, pagati legittimamente dalle imprese, la tutela delle leggi, in piena violazione delle più basilari norme del diritto nazionale ed internazionale, comprese le convenzioni dell’Ilo. Al di là infatti del possibile conflitto di interessi la gravità è tutta nel merito. E nella deliberata volontà di demolire l'autonomia degli ispettori del lavoro che, dall'istituzione dell'ispettorato nazionale, hanno visto rafforzare i propri poteri con risultati sempre più efficaci nel contrasto al lavoro sommerso e agli incidenti nei luoghi di lavoro anche, sulla base delle richieste che erano arrivate dalle forze sociali. Nel corso del mio mandato al Ministero del Lavoro abbiamo respinto con fermezza simili tentativi, evitando il rinnovo di precedenti protocolli che agivano nell'ambito di questo spirito".

"Insomma qui si parla di un vero e proprio colpo di mano. Per fare un esempio chiaro a tutti, è come se da domani, prima di fare un blitz, la polizia dovesse avvisare l’avvocato del sospettato e comunque se il suo avvocato di fiducia dice che è una brava persona, lo si indaga per ultimo. Se pensiamo che tutto ciò avviene nel Paese con il più alto numero di lavoro nero, di infortuni mortali, mentre si liberalizzano i subappalti nel nuovo Codice, con le tante risorse pubbliche da spendere a partire dal Pnrr, è evidente l’attacco al mondo del lavoro e ai lavoratori. Noi non lo permetteremo".