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Maurizio Landini a Monte Sole per il 25 aprile: “Il governo tenta di riscrivere la storia. Vogliono cambiare la Costituzione senza averla scritta”

Maurizio Landini

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco del Monte Sole per le celebrazioni del 25 aprile ha rilasciato nuove dichiarazioni sul Governo Meloni

Dal palco del Monte Sole di Marzabotto, sull’Appennino bolognese, per le celebrazioni del 25 aprile, nuove dichiarazioni di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil.

Le dichiarazioni di Maurizio Landini

«Oggi il tentativo di riscrivere la storia avviene da chi oggi ha giurato sulla Costituzione e ha la responsabilità di governare questo Paese. Nessuno mette in discussione che questo Governo ha il diritto di governare, ma ha giurato sulla Costituzione e noi siamo un Paese con una Costituzione antifascista. Deve essere chiaro quello che è stato il fascismo in tutte le sue dimensioni. Le stragi non sono state fatte solo dai tedeschi, ma anche dai fascisti e con la loro collaborazione, questa è la storia. Quando qualcuno tenta di dire che il fascismo ha fatto cose buone, no, dobbiamo dire con chiarezza, che cose buone non ci sono».

Il ruolo del Governo Meloni secondo Landini

«Oggi chi è al Governo vuole cambiare la Costituzione, ma viene da quella cultura che non ha partecipato a costruirla. Noi abbiamo un ruolo da oggi in poi, la Democrazia la si difende praticandola non c’è altro modo, un compito che va oltre l’appartenenza politica».

Inoltre, Landini, ha aggiunto:

«Siamo difronte ad una situazione di oggettiva difficoltà con dei rischi molto seri. Quando dicono che ci sono ritardi sul Pnrr, sullo spendere soldi che avremmo a disposizione, uno dei temi che non stanno raccontando è che una parte di queste risorse vengono spese per fare le armi, esercito e andare in questa direzione».

Il pensiero di Landini su Israele e Palestina

«Continuare a rivendicare e a battersi perché ci siano due Stati e due popoli, vale per Israele come per la Palestina. Per affermare questi principi c’è bisogno di un Cessate il fuoco vero, e le Istituzioni Internazionali devo tornare a svolgere quel ruolo che oggi non sono in grado di svolgere».